Alda D’Eusanio rivela: “Se sono viva lo devo ad un pappagallo”

Alda D’Eusanio è una delle ospiti più gradite nei salotti dei talk show delle reti televisive nazionali, dopo anni passati tra giornalismo e conduzione TV, in particolare al TG2. Oggi si racconta per come è, una neo settantenne, aggiungendo dettagli importanti riguardanti la sua vita privata. In particolare, si è soffermata sulla morte del marito avvenuta ormai più di venti anni fa:

” Lo conobbi Alla presentazione di un libro, iniziò a corteggiarmi, gli permisi il primo bacio dopo sei mesi. Mi conquistò con l’intelligenza, che è quello che succede ancora. Continuo a discutere con lui e a farci pace. Ha una mente forte, siamo due caratteri da scontro totale. Lui era tutto preso dall’università, la mia rivale: studiava e leggeva sempre. Io lo prendevo in giro. Rifletteva sui massimi sistemi e gli dicevo: scusa , tu che sai tutto, che ore sono? A volte, mi svegliavo e lo trovavo che mi guardava e rideva. Ancora lo fa, la mattina. Ancora lo amo tanto” e ancora “Piango tutto il giorno. Dal primo maggio 1999, sono diventata una donna di dolore, non saprò più cos’è la felicità, posso solo vivere il dolore con serenità ed equilibrio. Gianni se n’è andato in 15 giorni per un male fulminante. All’inizio, non mangiavo e non bevevo, ero arrivata a 34 chili, volevo solo morire anch’io. Poi, in un negozio, ho visto Giorgio, un pappagallo pelle e ossa. Il venditore mi ha detto che pativa un lutto, era depresso e non mangiava più. L’ho portato a casa, a lui piace la pasta e, un rigatone lui e uno io, abbiamo ripreso a mangiare”

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