La campionissima veneziana ha fatto coming out come omosessuale, raccontando la sua vita nel libro Fuori dagli schemi, pubblicato per Edizioni Piemme l’11 ottobre 2020. Si è sposata con l’ex calciatrice australiana Nicola Jane Williams, con la quale ha celebrato il matrimonio due volte: la prima a Bristol, sul piroscafo SS Great Britain, la seconda in Australia.
“Sono una donna che ama un’altra donna, credo che nella vita ci siano dei momenti in cui certe cose diventano naturali. Forse prima non si è pronti. Poi, un giorno, le parole nascono con una spontaneità nuova” ha spiegato in un’intervista al Corriere della Sera. Ha continuato adducendo ulteriori dettagli: “Il mondo del calcio è pieno di pregiudizi e di omofobia. Non biasimo chi non fa coming out. Per molti uomini il non farlo è una forma di protezione. Credo che sia giusto farlo quando si è pronti, quando si è sicuri di poter togliere la maschera e non rimetterla più. Solo con lei sono riuscita a essere vera, senza maschere. Adesso non mi nascondo più”. E papà che ha detto saputa la notizia? “Gli dissi: ‘Papà, mi sposo’. E lui: ‘Bene!’. ‘Sì, ma non con un uomo’. ‘Va bene! Basta che tu sia felice’. Prossimo passo un figlio: “Sì, lo desideriamo. Non sarà facile per noi, specie in questo periodo in cui spostarsi per il mondo è complicato a causa della pandemia. So già che dovremo avere pazienza, sia per questo che per tutte le difficoltà che incontreremo”. Una denuncia pesante nei confronti del mondo dello sport che ha in effetti spesso dimostrato di essere piuttosto indietro per quanto riguarda l’accettazione degli omosessuali. Che sia un primo passo verso una rivoluzione nel calcio sia maschile che femminile? La sentenza passa senz’altro ai posteri.
