“Non ce n’è coviddi”, finisce in commissariato Angela Chianiello

Angela Chianello, la regina dell’estate italiana targata Coronavirus, diventata tristemente famosa per l’affermazione “non ce n’è coviddi” fatta in estate durante un’intervista televisiva, è finita in commissariato. Il motivo? Il videoclip di una sua canzone girato sulla spiaggia siciliana che l’ha resa nota, quella di Mondello, di un brano pare intitolato appunto “Non ce n’è coviddi”. Nelle immagini circolate sui social network si vede la donna e un gruppo di ragazzi cantare e ballare molto vicini e senza mascherina sulla battigia.

Insomma un finale davvero beffardo per la Chianiello, che già era stata criticata per la decisione di rilasciare una canzone con questo titolo controverso nel bel mezzo dell’epidemia. Anche l’agente della Chianello è stato sentito dalla polizia, “la mente” dietro questa genialata di pessimo gusto. Per lui e per la donna sarebbe quindi scattata una sanzione amministrativa.

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L’uscita del brano è prevista per domani 10 Novembre, ma non è chiaro se adesso sarà annullata o posticipata. Quel che è chiaro è che per molte persone la Chianiello non sta facendo altro che speculare su una malattia terribile che sta decimando tantissime persone anziane e con problemi di salute in giro per il mondo. Un gesto davvero poco elegante che non contribuisce a ripulire l’immagine di un personaggio già criticato e controverso.

La Siciliana dovrà prepararsi ad una nuova ondata di critiche, visto che proprio alla nuova ondata di Covid non vuole pensarci, nonostante qualche slancio di razionalità dimostrato dalla stessa quando sui social lanciava il messaggio “il Covid c’è” ed invitava i suoi folower all’uso della mascherina.

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