Fabrizio Corona è stato ospite a “Non è l’arena”, dove ha presentato il suo nuovo libro intitolato “Come ho inventato l’Italia”, in cui ripercorre gli anni magici in cui è stato protagonista delle dinamiche di potere e dello spettacolo del paese. Tra le questioni affrontate, Corona racconta come nacque la storia Briatore-Gregoraci: “Lei aveva un contratto con Matteo Cambi, ma lui sparì. Era disperata, poi incontrò Briatore e gli stette vicino quando lui ebbe un brutto male”.
L’imprenditore ed ex giornalista scandalistico, che ha trascorso gli ultimi anni dentro e fuori dal carcere, dichiara l’intento della sua nuova operazione editoriale, e cioè di non affacciarsi al mondo delle vallette e del gossip ma a quello degli intellettuali. Corona spara a zero sia su Briatore che su Gianluca Vacchi, dimostrandosi però più magnanimo sulla signora Briatore, Elisabetta Gregoraci, che lui definisce “una ragazza semplice, e mi fermo qui”.
Giletti gli chiede se sia stato lui a creare la coppia Briatore-Gregoraci, ma Corona la riassume così, insinuando addirittura che la Gregoraci aveva un contratto scritto, di cui ha una copia, con un amico dal nome di Matteo Cambi, al tempo il più ricco in circolazione, purtroppo vittima del demone della droga. A quanto pare i due avevano passato un weekend insieme, poi lui sparì e loro due si sono conosciuti quella sera in cui raccoglievo la disperazione di Elisabetta Gregoraci che non sapeva che fine avesse fatto lui. Briatore ed Elisabetta si sono conosciuti e lui l’ha portata a cena, poi lui purtroppo fu colpito da un brutto male e lei gli è stata molto vicino. Briatore è passato da Portocervo con l’élite imprenditoriale all’andare con la sua barca in Calabria, con la famiglia Gregoraci, la lasagna e la pasta al forno.
