SuperLega, Ceferin attacca Andrea Agnelli: la fine di un’amicizia

La nascita della SuperLega scuote il mondo del calcio, Aleksandar Ceferin attacca Andrea Agnelli: la fine di un’amicizia.

(Alexander Hassenstein/Getty Images)

Il presidente dell’UEFA Aleksandar Ceferin non risparmia una bordata incredibile al presidente della Juventus, e ormai ex presidente dell’ECA, Andrea Agnelli. Eppure fino a poco tempo fa il rapporto tra i due erano talmente buoni che il numero uno del club più blasonato d’Italia aveva chiesto al capo dell’Uefa di fare da padrino alla sua ultima figlia.

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A sentire oggi Ceferin, dopo la nascita della SuperLega, i rapporti tra i due sono diventati incandescenti e il presidente UEFA è davvero una furia. Parole forse mai pronunciate prima da un dirigente del calcio nei confronti di un suo collega e nel caso specifico senza alcun dubbio anche un suo amico.

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Affondo mai visto di Ceferin contro Agnelli: ecco cosa ha detto

Il successore di Michel Platini all’UEFA, nominato nel 2016 proprio in quanto personalità in grado di riformare il sistema, fautore e massimo sostenitore del fair play finanziario, se la prende con il rampollo di casa Agnelli, utilizzando toni davvero forti: “Non ho mai visto una persona mentire così tante volte e così insistentemente come lui. L’ho sentito sabato pomeriggio e mi aveva rassicurato sul fatto che fossero tutte bugie”. Insomma, Ceferin dà ad Andrea Agnelli del mentitore seriale, ma non solo.

La frase che Ceferin ha pronunciato e che sicuramente è ancora più forte è questa: “Sono stato un avvocato di criminali di guerra per anni, ma non ho mai visto niente di simile”. Ne ha per tutti il numero uno dell’UEFA, che si rivolge ad Agnelli ma punta il dito anche altrove: “Solo una piccola parte del mondo del calcio è corrotta. Accecata da avidità, a cui del calcio non interessa. Alcuni club non pensano alle reti segnate ma ai loro conti in banca. Ho conosciuto pochi bugiardi e molte buone persone. Non abbiamo pensato che ci potessero essere dei serpenti nella nostra squadra”.

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