Mocassini, scopri la storia della scarpa più bon ton che ci sia

Mocassini, la scarpa immortale, regina di stile da sempre ha una storia tutta da scoprire e anche un significato decisamente leggendario.

Sono le scarpe dei ricchi che scendono dai loro yacht, la calzatura casual dell’uomo d’affari ma anche la scarpa della donna in carriera o di quelle con un fine senso della moda: i mocassini sono un’eccellenza a 360 gradi.

storia mocassini
Foto da Canva

Anche qualora tu non fossi una sostenitrice di queste calzature senza dubbio avrai avuto modo di incrociarle e, almeno un po’, ne sarai rimasta colpita.

Del resto non potrebbe esser altrimenti di fronte a queste scarpe storiche che hanno letteralmente attraversato mondo e il tempo.

Oggi scopriamo per l’appunto insieme le origini e la storia dei mocassini.

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Mocassini, tutto quello che c’è da sapere sulla più famosa delle scarpe

La forma classica del mocassino nasce con la punta quadrata ma adesso ne troviamo veramente di ogni genere.

storia mocassini
Foto da Canva

Si tratta di una calzatura leggera e flessibile, inizialmente creata negli anni ’30 per gli uomini come scarpa sportiva, comoda e informale, ma, nel tempo, passata anche al guardaroba femminile, divenendo la scarpa della donna di tendenza, quella che vuole esser dinamica ma sempre con stile.

La scarpa solitamente non presenta stringhe e si caratterizza per una tipica mascherina trasversale che copre la linguetta.

L’invenzione della mascherina a forma di labbra che appare su queste calzature si deve a John R. Bass, che lanciò sul mercato i Weejun Loafer (da Weejunè l’abbreviazione di norwegian (norvegese) e loafer, che in inglese significa scansafatiche).

I critici inizialmente non approvarono queste calzature ma poi arrivò Fred Astaire che indossò i loafer durante i suoi celebri numeri di tip-tap lanciandole come scarpe da indossare persino con il frac.

I mocassini vennero poi adottati dagli studenti dei college americani. Fu così che la scarpa fu ribattezzata penny loafer, dall’abitudine degli studenti di introdurre un penny all’interno della mascherina a forma di labbra.

Diverse interpretazioni della calzatura furono date poi in Italia dai Fratelli Rossetti che le proposero sostituendo la mascherina a bocca con un’applicazione di metallo e dando alla pelle un inedito effetto sfumato.

La calzatura conobbe poi un secondo ritorno di fiamma negli anni ’80 quando lo stile casual americano di metà Novecento tornò in voga.

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cosa sono i mocassini
Foto da Canva

Ma sai perché i mocassini si chiamano così? L’origine del termine affonda le sue radici negli antenati di queste calzature, i pezzi di pelle con cui i nativi americani si fasciavano i piedi. Nella lingua Algonquan, quella parlata da questi ultimi, il termine calzature viene tradotto proprio con il termine mocassini.

Un termine antico dunque ma per una scarpa immortale.

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