Un rifugio alle porte di Milano. Una casa che accoglie, organizza e restituisce tempo. Feeling Home è il nome giusto: qui la forma non rincorre la moda, ma la vita di una famiglia che cresce.
Studio Design e l’architettura moderna
Studio Design propone un’idea chiara: usare la architettura moderna per dare struttura alla quotidianità. La villetta si trova ad Arluno, a pochi minuti da Milano. È pensata come pausa dal ritmo urbano. Ogni scelta punta a un equilibrio concreto tra funzionalità e stile. Non c’è decoro superfluo. C’è una progettazione che alleggerisce i gesti di ogni giorno. Alcuni dettagli del layout non sono pubblici; dove mancano dati certi, evito di attribuire soluzioni specifiche.
Un concept che parte dalla vita reale
L’impianto del progetto lavora sulle soglie. L’ingresso filtra, non espone. Lo spazio giorno dialoga con l’esterno senza perdere intimità. La luce naturale guida i percorsi. La cucina comunica con il living, ma la privacy può aumentare con pannelli scorrevoli o quinte attrezzate. Sono soluzioni diffuse nelle case familiari di nuova generazione; qui il principio è lo stesso: flessibilità senza compromessi.
Il punto chiave della casa
Il punto chiave emerge a metà visita. Il cuore della casa non è un oggetto, è una sequenza. Dal vestibolo al soggiorno, fino al giardino, l’asse visivo resta pulito. La famiglia vede e si vede. I bambini restano sotto sguardo, ma gli adulti mantengono spazi di concentrazione. È la grammatica di Feeling Home: progettare le abitudini. Una panca all’ingresso che raccoglie zaini. Una parete contenitiva che elimina il disordine. Un tavolo vicino alla finestra per lavoro e compiti. Scelte piccole che, sommate, diventano qualità della vita.
Materiali, comfort ed energia consapevole
La palette parla di tattilità. Legno naturale, intonaci minerali, superfici facili da pulire. I materiali caldi attenuano l’eco e rendono accoglienti i passaggi. L’uso calibrato del colore evita l’effetto “showroom”. Qui la materia fa la differenza: resistenza all’usura nelle zone di transito, texture morbide nelle aree di relax. Il comfort acustico è una priorità nelle abitazioni familiari; in Italia, la norma UNI 11367 definisce i criteri di classificazione acustica degli edifici. Un progetto attento prevede correzione del riverbero e giunti elastici nei punti critici.
La gestione della luce e la sostenibilità
La gestione della luce segue standard aggiornati. La UNI EN 17037 promuove il daylight di qualità, con aperture ben orientate e schermature efficaci. A sud e ovest servono frangisole e tende tecniche per evitare abbagliamento estivo. La ventilazione incrociata aiuta a contenere i picchi termici. Secondo ENEA, il riscaldamento è la voce principale dei consumi domestici in Italia; scelte passive, pompe di calore e involucro performante incidono più di qualunque gadget (fonte: enea.it, Rapporto Energia). In Lombardia i requisiti minimi sono tra i più severi: un motivo in più per progettare la sostenibilità come parte del linguaggio, non come post-produzione.
Dettagli, comfort e stile
Non mancano gli accenti emotivi. Il gradino che porta al giardino sembra un invito. La maniglia che “sparisce” nel legno racconta cura dei dettagli. La luce della sera, filtrata, stende i volumi e allunga il respiro. È qui che Feeling Home trova il suo tono: comfort percepito, ordine discreto, stile senza rigidità.
Informazioni specifiche e riflessioni finali
Informazioni specifiche su metrature, impianti e classi energetiche non sono state pubblicate; chi desidera approfondire può verificare i riferimenti normativi citati e le linee guida ENEA per l’efficienza domestica. Intanto, una domanda resta aperta: quale gesto quotidiano vorreste che la vostra casa semplificasse domani mattina?





