Inter, Milan e Juventus in Superlega, cosa ne pensano davvero i tifosi?

Inter, Milan e Juventus hanno firmato l’accordo per la nascita della Superlega, cosa ne pensano i tifosi delle squadre italiane?

La notizia bomba è arrivata a mezzanotte, la Superlega che stravolge il sistema calcio europeo e che pone le 12 squadre più blasonate e influenti del continente contro l’Uefa e l’Eca è diventata realtà. Il campionato europeo per le superpotenze è ufficialmente nato e in questi giorni si attendono le firme di Borussia, Bayern Monaco e Paris Saint Germain. Nei piani delle squadre separatiste entrerebbero a far parte del campionato europeo anche la Roma ed il Lione.

Quello operato dai 12 club firmatari è uno strappo con l’Uefa, ma anche con i campionati di appartenenza. L’esistenza della Superlega, infatti, invalida del tutto i risultati delle leghe nazionali, visto che non basterà vincere la Serie A o la Liga per entrare a far parte del campionato europeo. Al suo interno ci saranno sempre i club fondatori, qualunque sia il risultato ottenuto nella stagione precedente. Si prospetta una lotta serrata che potrebbe avere pesanti ripercussioni anche sui club che hanno deciso di ergersi al di sopra della lega europea. L’Uefa ha infatti minacciato di escludere le squadre firmatarie da ogni competizione, ottenendo l’appoggio delle leghe nazionali, dell’Eca e della Fifa.

Leggi anche ->La guerra del calcio: Uefa e Fifa contro la Superlega, scoppia il caos

Superlega: cosa ne pensano i tifosi?

La prima reazione dei tifosi all’annuncio della Superlega è stata affidata ad una lettera pubblica in cui si legge che si tratta di una riforma: “immaginata da e per un manipolo di club già immensamente ricco. Il vostro piano di ristrutturazione della Champions League è basato sull’aumento del numero di partite, l’introduzione di una qualificazione basata sui risultati maturati in passato e l’appropriazione dei diritti commerciali della competizione. Minaccia l’integrità del nostro sport nel suo insieme”.

Nello scritto si legge ancora: “allargare il divario tra i ricchi e il resto, distruggere i campionati nazionali e pretendere che i tifosi sacrifichino sempre più tempo e denaro per seguire il loro club. La lobby del club sta cercando di trovare nuovi modi per dissanguarci, ma non abbiamo il tempo e il denaro da investire nelle vostre fantasie o finanziare la vostra avidità illimitata”. Una posizione di dura condanna nei confronti di un’operazione la cui finalità è solo quella di accrescere la potenza economica dei club partecipanti alla Superlega.

Dello stesso parere è l’ex calciatore del Manchester United, Gary Neville, tifoso dei Red Devils da tutta la vita: “Io sono un tifoso dello United da 40 anni e sono assolutamente disgustato da questa operazione. Siamo un club che da più di 100 anni è fondato sul lavorare nelle competizioni. Questi sono degli impostori, non hanno nulla a che fare con i valori di questo club. I tifosi devono essere protetti. Io lavoro e guadagno dal calcio, ma i valori devono essere protetti. Lo United ha vinto la Champions League e lo ha fatto guadagnandosi il diritto di essere qui”.

Impostazioni privacy