Chi è Umberto Guidoni, l’astronauta che voleva abbracciare la Terra

“Mi veniva voglia di abbracciarla”: questo ha provato Umberto Guidoni guardando la Terra dalla Stazione Spaziale Internazionale.

Umberto Guidoni è stato il primo astronauta europeo a vivere a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. In un’intervista l’uomo ha confessato qual’è stata la sua prima impressione guardando la sua Terra dallo Spazio: “mi veniva voglia di abbracciarla”.

La sua vita

Umberto Guidoni è nato Roma il 18 agosto 1954. L’uomo si è appassionato allo Spazio quando ha visto per la prima volta, a 14 anni, Neil Armstrong camminare sulla Luna. Nel 1990 per l’uomo è arrivata l’occasione della sua vita: è stato trasferito presso il Johnson Space Center della Nasa, a Houston, dove inizia l’addestramento per il volo a bordo dello Space Shuttle. Per l’occasione, anche la moglie Mariarita lo ha seguito in America (dove è nato il primo figlio della coppia, Luca, nel 1992). Umberto Guidoni, però, non è interessato unicamente allo Spazio: nel 2004 è stato infatti eletto deputato al Parlamento Europeo nel gruppo della Sinistra Unita Europea.

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Come tanti astronauti, anche Umberto Guidoni si è trovato davanti ad alcuni scettici (i cosiddetti terrapiattisti, ovvero coloro che non credono che la terra sia davvero sferica). “Per i terrapiattisti noi siamo i nemici giurati, mentitori prezzolati” ha detto l’uomo in un’intervista con Huffingtonpost. “Che vuole che le dica… Siamo degli attori molto bravi perché testimoniamo di esperienze e di emozioni che forse nemmeno i premi Oscar riescono a fare. Ma perché uno dovrebbe spendere una vita intera per raccontare falsità? La verità è che questa esperienza richiede anni di preparazione, di sacrifici, che poi ti ripaga perché è talmente coinvolgente che è difficile dimenticarla”.

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“[La Terra è] un pianeta bellissimo, una magnifica oasi colorata in un grandissimo oceano di tenebre. Mi dispiace per i terrapiattisti ma questa è la realtà. D’altra parte sarebbe complicato spiegare che la Terra sia l’unico pianeta piatto quando tutti gli altri corpi celesti sono sferici” ha spiegato Guidoni. “Con l’altezza, l’orizzonte cambia: già vederlo da un aereo è diverso, si figuri dallo spazio. Se uno vede una nave in lontananza, la vedrà sparire prima dal basso, poi via via fino all’albero più alto”.

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