Contagi, è positivo ma va in palestra e tossisce sui colleghi: è focolaio

Un individuo ha dato il via ad una grossa catena di contagi sia in palestra che sul luogo di lavoro. Per colpa sua ci sono tanti infetti.

Contagi uomo infetta colleghi
Contagi uomo infetta colleghi Foto dal web

Contagi, desta scalpore la vicenda che riguarda un ‘untore’, il quale ha infettato di sua spontanea volontà almeno 22 persone. Questi si è avvicinato ad ognuno di loro tossendogli contro. La vicenda arriva dalla Spagna, e per la precisione da Maiorca.

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Si tratta di diversi colleghi di lavoro e tutti quanti hanno confermato come l’individuo abbia detto loro che li avrebbe infettati tutti quanti uno dopo l’altro. La scoperta riguardo al fatto che fosse positivo è avvenuta sul posto di lavoro.

Questo personaggio, un 40enne, mostrava sintomi evidenti riguardo al fatto che potesse veicolare il virus. Aveva la febbre a 40° e già il giorno precedente c’erano forti sospetti riguardo al fatto che potesse scatenare una ondata di contagi.

Ma per tutta risposta lui se n’è andato in palestra, contagiando anche altre persone. All’indomani, nonostante la febbre alta, si è poi presentato al lavoro dando origine ad un focolaio. Invece di isolarsi a casa ha dato inizio ad un cluster.

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Contagi, l’uomo ora andrà a processo

Alla fine ha dovuto porre rimedio a questa situazione la polizia. Cinque dei suoi colleghi sono risultati positivi a loro volta e hanno infettato i loro parenti, tra cui dei bambini. Pure ai contagiati in palestra è accaduta la stessa cosa.

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Ad ogni modo nessuno dei colpiti ha necessitato di ricorrere a delle cure mediche in palestra. Ora l’untore dovrà affrontare un processo per il reato di epidemia colposa e di altre violazioni delle norme anti pandemia attualmente vigenti in Spagna.

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Nel frattempo però può restare in libertà, nonostante appare evidente la sua colpevolezza per i casi di contagi che sono scoppiati sull’isola dell’arcipelago delle Baleari.

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