In Italia si va verso uno spostamento dell’orario del coprifuoco, che potrebbe cambiare a partire dal 17 maggio. Scopriamo cosa succederà.
In Italia si sta andando verso uno spostamento dell’orario del coprifuoco, che ad oggi è fissato alle ore 22, a partire dal prossimo 17 maggio. Queste sembrano essere le indicazione che arrivano da palazzo Chigi, ma la decisione definitiva non è ancora stata preso.
L’orario del nuovo coprifuoco potrebbe essere spostato alle ore 24, ma l’orario di conclusione resterebbe sempre quello delle 5 del mattino. L’incontro a palazzo Chigi è previsto per mercoledì prossimo, al quale seguirà una cabina di regia per arrivare ad una decisione che metta d’accordo buona parte del mondo politico. Sileri è dell’opinione che il coprifuoco non vada abolito: “Fra le 23 e le 24, io direi mezzanotte, entro un paio di settimane e continuando a controllare i numeri“.
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Coprifuoco, dal 17 maggio le cose cambieranno
“Aspetterei questa settimana per vedere venerdì la solita valutazione settimanale ma poi tempo due settimane e credo che possa essere spostato a mezzanotte“, queste sono state le parole di Sileri in merito al nuovo orario del coprifuoco. “Ci sono sempre i rischi di ulteriori eventi di aggregazione. Andiamo per gradi, cerchiamo di non correre troppo, già spostarlo a mezzanotte credo che sia buono, vediamo poi a giugno quello che accadrà quando avremo raggiunto 30 milioni di persone vaccinate con la prima dose, dopo tre settimane dal raggiungimento di questi 30 milioni, allora si potrà fare un ulteriore passo avanti“, ha aggiunto.
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Il coprifuoco sarà spostato avanti di due ore (alle 24) e resterà in vigore fino alle 5 del mattino. Il cambiamento dovrebbe arrivare dal 17 maggio prossimo. L’obiettivo del governo dovrebbe essere di eliminare il divieto di uscita notturna a partire dal 21 giugno, seguendo la minore rigidità delle regole per i locali pubblici (dove resterà obbligatorio l’uso della mascherina e il distanziamento). Per quanto riguarda i bar e i locali si pensa a una modifica, con il ritorno dell’ingresso libero già dal primo giugno.
