Bobby Solo, il dramma del figlio Alain nel tunnel della droga: come sta oggi

Conosciamo meglio la storia del figlio di Bobby Solo, Alain, che ha dovuto affrontare il problema della droga: ora come sta?

Alain Bobby Solo

Una vita tormentata prima della stabilità mentale. Così Alain Satti, figlio primogenito del celebre cantante Bobby Solo, classe 1968, è nato dalla relazione di suo padre con la ballerina francese Sophie Teckel. I due sono stati sposati  dal 1967 al 1997: oltre Alain sono nati Chantal e Muriel. Al momento Alain è diventato un allevatore di cani dando vita all’associazione “Vita da Cani”, con lo scopo di dare uno strumento anche alle persone diversamente abili.

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Lo stesso uomo, però, ha dovuto affrontare il duro problema della droga: tutto si è risolto dopo l’incontro Vincenzo Muccioli, il fondatore della comunità di recupero di San Patrignano. All’età di 15 anni iniziò a fumare gli spinelli così come tutti i suoi coetanei, partendo successivamente prestando il servizio militare prima a Gaeta e poi a L’Aquila.

Bobby Solo, il cambiamento del figlio Alain

Così durante il servizio militare, insieme agli altri colleghi, ha svelato di aver fatto uso di sostanze stupefacenti e così nel 1987 papà Bobby Solo lo spinse a conoscere il giornalista Red Ronnie per poi arrivare così a Vincenzo Muccioli, che è stata la sua autentica salvezza con la comunità di recupero a San Patrignano vicino Rimini.

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Così lo stesso Alain decise di entrare in comunità con un nuovo tipo di percorso, ossia l’organizzazione di spettacoli di suo padre e di altri celebri cantanti come Edoardo Bennato, e Fiorella Mannoia. Una lunga battaglia superata alla grande con il suo nuovo lavoro stando al fianco dei cani con la sua associazione. Un cambiamento importante con la stabilità con la sua famiglia.

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