ATP Londra: Matteo Berrettini batte Andy Murray, ora Daniel Evans

Ottavi dell’ATP di Londra, Matteo Berrettini batte Andy Murray: chi è il prossimo avversario, Daniel Evans.

(Paul Harding/Getty Images for LTA)

Non si ferma Matteo Berrettini: dopo i quarti di finale al Roland Garros e in attesa di Wimbledon, partecipa all’Atp di Londra. Qui, sull’erba della capitale britannica, è la testa di serie numero uno e oggi affrontava negli ottavi un avversario dalla storia incredibile, ma che è evidentemente a fine carriera. Stiamo parlando di Andy Murray, i cui numeri sono incredibili e noti a tutti.

Dopo aver ottenuto davvero risultati incredibili in carriera, Andy Murray effettivamente sta vivendo una fase calante molto forte e già in passato si era ritirato dalle competizioni, per poi rientrare qualche tempo dopo. Classe 1987, ha vinto tre tornei del Grande Slam, due medaglie d’oro olimpiche in singolare, risultato unico nella storia delle Olimpiadi, una Coppa Davis e altri 41 titoli nei tornei ATP.

Avanza Matteo Berrettini: battuto Andy Murray, adesso tocca a Daniel Evans

(Tony O’Brien/Getty Images)

“Ogni mia partita potrebbe essere l’ultima, lo sapete, a questo punto. Voglio sfruttare al massimo ogni partita che gioco ed ogni torneo a cui ho la possibilità di partecipare”, ha raccontato Andy Murray prima della sfida contro Matteo Berrettini. Il 25enne romano non ha avuto grandi difficoltà a piegare la resistenza del suo avversario britannico, battuto con un doppio sei a tre e in meno di un’ora e mezza di gioco, a conferma del buono stato di forma e della grande concentrazione.

Ora Matteo Berrettini nei quarti deve stare attento a un altro britannico molto forte: Daniel Evans. Classe 1990, il tennista ha vissuto alcuni anni difficili a causa di una squalifica per essere risultato positivo alla cocaina. In quest’ultimo periodo, ha ripreso a ingranare la marcia e attualmente è il numero 25 del ranking ATP. Quest’anno è arrivato per lui anche il primo torneo ATP. Testa di serie numero sei in questo torneo, proverà a dare filo da torcere a Berrettini.

GabrieleM