Satine Necklace, la vera storia della collana da sogno di Moulin Rouge

Più famosa della coppia Nicole Kidman – Ewan McGregor nel film Moulin Rouge c’è solo lei, la Satine Necklace: ve la ricordate e, soprattutto, conoscete la sua storia?

collana Moulin Rouge
Foto da Canva

E’ senza dubbio uno dei film più romantici di sempre, un vero e proprio classico all’insegna dell’amore strappalacrime. Stiamo parlando di Moulin Rouge, pellicola che debuttò nelle sale cinematografiche di tutto il mondo nell’oramai lontano 28 settembre del 2001.

L‘infelice storia d’amore tra Satine (Nicole Kidman) e Christian (Ewan McGregor) era destinata sin da subito a diventare un vero e proprio cult.

Se però i due affascinanti professionisti non fossero bastati ci pensò la terza “stella” del film a mettere la proverbiale ciliegina sulla torta.

Stiamo parlando di quella che tutti oggi conoscono come la Satine Necklace, un gioiello unico nel suo genere e divenuto in qualche modo il terzo protagonista della storia.

Fa il suo ingresso in scena quando il Duca di Monroth la regala alla bella Satine. Il pubblico non può che rimanerne colpito a maggior ragione quando poi scopre che non si tratta di un semplice oggetto di scena ma di una vera e propria cascata di veri diamanti.

Eh già, non lo sapevate? Be’, oggi proviamo allora a scoprire meglio la storia della Satine necklace.

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La collana di Nicole Kidman in Mouline Rouge: la Satine necklace

Nicole Kidman Moulin Rouge
Foto da Instagram @nothinglikemovies

1.308 diamanti per un peso totale di 134 carati e una chiusura in zaffiro da 2,5 carati, per un valore totale di circa un milione di dollari.

Ecco tutti i numeri dell’oramai leggendaria Satine necklace, un atto estremo di verismo da parte del regista Baz Luhrmann che fece disegnare il gioiello dal designer Stefano Canturi, australiano anche se di evidenti origini italiane, il quale scelse di impiegare tecniche di lavorazione antiche di 100 anni per la sua opera il cui compimento richiese quattro mesi di tempo.

A lavoro ultimato, la collana pesava poco più di 400 grammi e le pietre più grandi al suo interno erano un taglio smeraldo da 5 carati e uno zaffiro blu dello Sri Lanka sulla chiusura di taglio cabochon da 2,5 carati.

Ma che ne è stato della collana una volta finite le riprese? Il film fu un grande successo, vinse anche un Oscar per i migliori costumi e il collier acquisì così un valore ancor più importante. Canturi pensò allora di mettere all’asta il collier presso la casa d’aste Christie’s a New York ma ciò poi non avvenne mai: qualche ora prima che venisse presentata dal battitore, Stefano Canturi si recò da Christie’s e spiegò che quel gioiello gli era troppo caro per separarsene. Così se la portò via e ancora oggi fa parte della sua collezione privata da cui probabilmente non uscirà più.

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moulin rouge
Foto da Instagram @elichfoster

Ancora ad oggi, del resto, la Satine Necklace è il più prezioso dei gioielli mai disegnati per un film.

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