Antonio Marras moda al suo stato ‘puro’: la sua P/E 2022 è affascinante

Con la sua P/E 2022, Antonio Marras ci ha incantato: design raffinati, ricerca meticolosa del dettaglio e purezza di stile, è un vero successo!

Classe 1961, sognatore, stilista eccezionale e dal gusto incredibilmente chic: Antonio Marras da sempre incanta con le sue creazioni esotiche, a tratti classiche, a tratti enigmatiche e di una ricercatezza raffinata, seducente, sexy seppur velata. La sua P/E 2022 è stata una rivelazione sotto tutti i punti di vista, richiamando nei suoi abiti una verginità bambina.

P/E antonio marras
Foto da Canva

Legata alla purezza, alla visione limpida di un percorso stilistico impregnato di bellezza e delicatezza, il risultato richiama emozioni di gioia, frenesia, passione, la Spagna, l’Europa, il Sud Italia, il mondo tutto. Ma perché ne siamo rimasti folgorati? Di certo per un design pazzesco, composto da linee morbide e dure, ricami su toni, infinite sfumature del bianco, dell’avana e del cappuccino, insomma, qui c’è arte miscelata alla moda. Ma non solo questo, molto, molto di più!

La P/E 2022 di Antonio Marras è descrizione di fascino e magia: un ritorno al Virgin style prezioso

Lo avevamo già visto fino a poco tempo prima, il Virgin Style non ha paura di ripresentarsi, non per vantarsi della sua semplicità, ma per far riscoprire al mondo la purezza di una moda pulita, che nonostante qualche fronzolo e volant riesce ad evocare squisite dee di portamento e bellezza. In questo Antonio Marras ha avuto ampiamente successo e la sua P/E 2022 riscalda nonostante il bianco, conquista in modi ineccepibili.

capospalla lungo ricamato
Foto da vogue.com

La collezione è ispirata alla terra sarda, quasi come una dedica che inizia in modo dolce e silente per poi esplodere nel massimo della vitalità grazie alle creazioni preziose, autentiche, raffinate, leggiadre e vibranti. Non manca nulla, dagli abiti lunghi in seta ecrù, ai ricami sangallo, allo stile oversize che nonostante tutto, risulta caldo e avvolgente.

blazer macramè
Foto da vogue.com

Le forme sono una storia raccontata, figure che prendono vita piano, in modo meticoloso, trovando carattere e contatto con Madre Terra, riscoprendo le note del verde, del beige, del sole, del terriccio, della Luna. Le donne sembreranno quasi uscite da un retrò 1880, i pizzi abbracciano le braccia e gli addomi, tuttavia la lingerie sarà a vista, ad accogliere il caldo afoso dell’estate tra le periferie e i muri di città, così come le viuzze di campagna.

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smanicato ecrù
Foto da vogue.com

Cappottini leggeri, gonne plissé e macramè, pantaloni alla zuava per gli uomini, quadri, righe, colletti sottili, lucidità, brillantezza, non vi è più l’opaco dell’inverno nonostante il profondo rispetto per la stagione appena andata.

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collezione antonio marras
Foto da vogue.com

Tutta la collezione è quindi un ‘vedo non vedo’, un ‘non sento, ma percepisco’, un ‘non dissetarsi nonostante l’acqua che sgorga’. Marras è riuscito a sviscerare le valanghe della moda uomo/donna, proponendo un po’ dell’una e un po’ dell’altra in entrambi, perché in fondo questa è la fusione dei due: essere uguali nonostante la diversità, identici seppur eterogenei, preziosi sempre e comunque.

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