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Vocabolario della moda

Costume da bagno, sapevi che un tempo era molto diverso? Non crederai ai tuoi occhi

Il costume da bagno non sempre è stato come lo indossiamo oggi: rimarrai senza parole quando vedrai com’era quasi 70 anni fa!

Finalmente ci siamo: la stagione dei bagni al mare è ufficialmente iniziata e non vediamo l’ora di sfoggiare il nostro costume preferito oppure quello appena comprato in qualche boutique del centro. L’estate è una stagione meravigliosa e possiamo rilassarci in riva al mare, godendo della sua freschezza e del suo cristallino. Ovviamente il costume gioca un ruolo chiave, seguendo i trend di stagione affinché anche in vacanza si possa sempre essere alla moda.

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Tuttavia vi siete mai chiesti come nasce il costume da bagno? Possiamo già annunciarvi che forme, silhouette e design erano davvero diverse rispetto ad oggi poiché, se nei giorni nostri andare al mare è del tutto normale e quasi scontato, in epoca lontane non era concesso a tutti e chi poteva recarsi in spiaggia doveva ‘sottostare’ ad alcune regole. Insomma, se ci dicessero oggi di coprirci la pancia al mare ci faremmo una grossa risata, ma fino a 70 anni fa il dress code da mare era ben diverso. Perché non scopriamo insieme come nasce il famosissimo costume da bagno?

Il costume da bagno come non lo hai mai visto: ecco le foto di com’era appena 70 anni

Vedendo le foto dei costumi da bagno di 50, 60 e 70 anni fa, ci accorgiamo subito di quanto siano diversi rispetto a quelli cui siamo abituati oggi. La pratica di indossarli in realtà risale già all’Antica Roma, difatti in alcuni mosaici è possibile notare alcune figure maschili e femminili indossare fasce e bende per coprire le parti intime. Tuttavia sino al Medioevo la pratica di andare in spiaggia non era diffusa, anzi, difficilmente ci si bagnava nell’acqua cristallina del mare. Soltanto verso il 1700 qualcosa inizia a cambiare, soprattutto a Parigi.

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In quegli anni infatti molti uomini iniziano a trascorrere del tempo in riva al mare, eseguendo bagni insieme agli amici godendo di un po’ di relax. Tuttavia alle donne non era concesso ancora immergersi, pur potendosi recare in spiaggia.

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Gli abiti erano piuttosto contenitivi, difatti troviamo vesti con abbottonature sino al collo, con bustier rigidi e gonne ampie, in tela o lana molto pesante. Verso l’inizio del XIX secolo anche le donne iniziano ad immergersi nell’acqua del mare, pertanto si avverte la necessità di indossare un abito un po’ più comodo e pratico.

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I colori scuri del secolo precedente iniziano ad essere sostituiti con quelli chiari pastello, le lunghezze delle gonne si accorciano ed anche la forma risulta meno ampia.

Rimangono tuttavia i corsetti, le maniche lunghe e pochissimi scolli poiché, se ad oggi una pelle abbronzata è sinonimo di bellezza e sensualità, in epoca passata era la pelle bianchissima e quasi porcellanata a risultare chic. Agli inizi del 900 compaiono le prime trame da marinaio, seguendo le classiche strisce bianche e nere o bianche e blu, sia sui costumi maschili che femminili. Dagli anni 10 agli anni 30 il costume da bagno subirà parecchie modifiche, in particolare l’utilizzo del tessuto e nuove direzioni nel design: iniziano ad esserci forme decisamente più avvolgenti, gli scolli si allargano e si abbassano, nascono i primi costumi a maniche corte.

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Nel 1940 i benefici del Sole e i consigli degli esperti sull’importanza della ‘tintarella’ iniziano a rendere il costume molto più libero e sbarazzino. Se fino a qualche anno prima era realizzato come pezzo unico e intero, la parte bottom si stacca definitivamente dalla parte top, vedendo la nascita dei due pezzi. Sarà il 1946 a segnare tuttavia il cambio netto del costume.

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Nasce il bikini, in cui le porzioni del corpo nudo sono molte di più e molto più evidenti. Nonostante desterà scandalo, verrà ben presto indossato da tutte le donne, così come le versioni intere scorciate, senza gonna o pantaloncino. Nel 1970, grazie alla rivoluzione sessuale, le donne inizieranno ad indossare costumi sempre più corti, quasi sempre in due pezzi, con tessuti sgargianti e colorati, arrivando agli anni 80 e 90 in cui saranno le fantasie a dominare la scena. Il resto della storia possiamo ancora indossarla ai giorni nostri!

Cesare Orecchio

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