È il ritorno più strepitoso che potessimo aspettarci, ma da oggi la gonna andrà sopra, il pantalone sotto: i millennials esulteranno di gioia!
Rachel Bilson, Jessica Alba e Lindsay Lohan ricorderanno alla perfezione questo trend, tipicamente dei millennials e di cui in qualche modo ne sono state portavoce: un pantalone sotto, una gonna sopra quasi sempre mini o plissé e si andava dritti alle premiere, facendosi fotografare al pieno delle proprie energie. Le star che ad oggi hanno ampiamente superato i 30 anni, un tempo erano pressoché ragazzine ed effettivamente tutti i millennials potranno certamente esultare.
Dai vari appuntamenti delle Fashion Week abbiamo potuto assaporare tanto, conferme che non muoiono, ma anche tendenze che sembravano dimenticate. Tra queste l’uso della gonna associata ai pantaloni, che forse fino a due anni fa ci avrebbe fatto storcere assolutamente il naso, ma oggi no. Ormai lo sappiamo, lo stile non rimane identico, ha bisogno di guardare al passato per mirare al futuro e forse proprio le star appartenente alla generazione 80/90 avranno dato una grossa mano d’aiuto.
Solitamente andava così: jeans a sigaretta, leggings oppure pantapalazzo con minigonna fasciata, a semi-campana o addirittura lunghissima in seta. Doveva però sempre e comunque farsi riconoscere anche il pants. Ma come avranno fatto gli stilisti ad abbandonare l’aspetto démodé della gonna+pantalone, trasformando invece il trend in qualcosa di fresco e passionale?
Il ritorno della gonna+pantalone ha esaltato i millennials: ritorno alle origini per lo stile che verrà
Sembra ieri che una Ashley Tisdale o una Jessica Alba cavalcano il red carpet con uno stile, ad oggi definito certamente di dubbio gusto, eppure per l’epoca funzionale: sandali con calze, top abbinati a camicie, ma soprattutto pantaloni abbinate a gonne. Insomma, forse i ragazzi della new generation difficilmente potranno capirlo, ma nel 2000 questo era lo stile più assoluto! La nostra Britney Spears internazionale ad esempio per anni ha utilizzato questa combo, sia nei concerti, sia nei videoclip.
Ma qualcosa cambia, è del tutto normale, considerando però la forte ispirazione da questa tendenza che sembra proprio voler riacquisire autorità e nuove consapevolezze. Se l’abbinamento del 2000 era considerato nettamente più Street, quindi uno stile più che sbarazzino e tipico da ragazza, nelle prossime stagioni vedremo una maturità fenomenale, con connotazioni Urban chic e quasi Haute Couture.
Jacquemus ad esempio, tra modelli seminudi e design quasi tribali, ci offre una vastissima gamma di gonne ampie, aperte, lunghe sino alla caviglia e più con pantaloni cargo, in stampa zuava oppure skirt morbidissime e drappeggiate con fuseaux attillatissimi. Sia chiaro, uno stile sempre più Agender, che quindi non vuole imporsi nel campo maschile o femminile.
Dsquared invece punta tutto sulle trasparenze per la parte sottostante, con pantaloni tagliati al polpaccio evocativi e freschissimi, ma non dimentica di abbinare gonne eccentriche, colorate, vivaci e vitaminiche, un po’ a riprendere quello che era stato lo striscione dell’estate appena trascorsa, con nuances estreme. Tory Burch invece tende più a nascondere la gonna al di sopra del pantalone, ma non del tutto. Punta molto sulla silhouette strutturata e avvolgente, un fare molto più minimalista, ma che funziona alla perfezione soprattutto quando arriveremo in primavera.
Andreadamo invece ha preferito puntare molto sul mix di tendenze degli ultimi due anni, vedendo come protagonisti sfiziosi cut out, micro top e micro gonne, con annessi pantaloni morbidi e vellutati, che non avvolgono le gambe, ma le lasciano libere e fiere di esprimersi. Insomma, qui le millennials hanno la possibilità di dare nuovamente libero sfogo alla propria fantasia e stavolta nessuno le giudicherà too much o out style: anzi, al contrario, modaiole allo stato puro!