Ivana Spagna, il dramma della morte dei genitori: “Volevo suicidarmi”

Ivana Spagna ha parlato spesso in tv del dolore provato per la morte dei genitori, lutto per il quale ha anche pensato al suicidio.

Ci sono eventi nella vita che lasciano un segno profondo e che, sebbene con il passare del tempo si affievoliscano, non ci lasciano mai. Lo sa bene Ivana Spagna, artista amatissima che nel corso della sua lunga carriera ha avuto grandi soddisfazioni professionali, ma che negli anni ha subito anche qualche urto difficile da assorbire, come quello subito con la morte dei genitori. Ne ha parlato a febbraio in un’intervista concessa a Serena Bortone ad Oggi è un altro giorno.

In quella occasione l’artista ha detto: “Le perdite delle persone amate sono state per me le cose più brutte. Prima perdo mio padre dopo mesi di sofferenze, poi perdo mia madre”. La perdita della madre è stata quella che ha accusato di più, poiché in quel momento si è sentita senza più punti di riferimento: “L’ultimo viaggio fatto con lei in ambulanza, le filtrava il sole sul volto dalle tapparelline. Lei, lì, mi disse ‘Ivana com’è bello il sole’. È una cosa che non dimenticherò mai, l’ultimo suo sorriso”.

Leggi anche ->Michele Bravi, la verità sull’incidente: l’incubo è finalmente finito

Ivana Spagna, il dramma della morte dei genitori: “Volevo Suicidarmi”

Il dolore per la scomparsa della madre, si è aggiunto a quello mai sopito per la morte del padre ed ha portato Ivana in una spirale di depressione e dolore che la stavano spingendo ad un gesto estremo. Lo ha confessato lei stessa, circa un anno fa, quando da Caterina Balivo a ‘Vieni da me‘ ha parlato della morte della madre: “Ho dormito con lei all’ospedale, il giorno dopo ho fatto tutte le cose che son da sbrigare e la sera sono andata a cantare. Finita la serata mi sono chiusa in camerino ho urlato”.

Leggi anche ->Massimo Ghini, la rivelazione sull’infanzia: “Mi sentivo diverso”

La cantante ha spiegato di essere andata comunque perché proprio la madre le aveva insegnato a rispettare il lavoro qualsiasi cosa succedesse. Non si sarebbe mai perdonata l’aver fatto perdere il lavoro a tutti coloro che collaborano con lei per i concerti. Finito il lavoro, però, è stata travolta da un crollo emotivo e da pensieri brutti: “Ero stufa di lottare, avevo il cuore a pezzi, avevo deciso di chiudere e farla finita…”. A distoglierla da quell’interno è stato un incontro inatteso: “Avevo organizzato tutto quanto e a un certo punto mi arriva la gattina davanti, io ero in bagno e questa che si chiamava Bimba mi è venuta davanti a miagolarmi e io allora ho capito, ho detto ‘E tu a chi resti?’.. sono andata davanti alle foto dei miei genitori a piangere perché mi sono resa conto dell’errore che stavo facendo”.

Impostazioni privacy