Le Iene, il caso di Alessandro: vittima dei festini della Torino bene

Le Iene tornano ad indagare su una caso drammatico. Festini all’insegna della droga e del sesso. Ecco cosa succede nella Torino Bene. 

Luigi Pelazza tornerà a far luce sull’inchiesta che vede protagonisti alcuni esponenti della “Torino Bene”. In base anche al servizio precedente, due imprenditori molto facoltosi avrebbero indotto diversi ragazzi alla prostituzione.

Rapporti sessuali in cambio di crack. Un racconto agghiacciante che ha lasciato tutti senza parole. Ad aggravare ancora di più la situazione ci sarebbe anche il caso di una morte sospetta. Vediamo i dettagli.

Le Iene, festini tra crack e droga dello stupro: scatta l’ipotesi di omicidio

In base ai racconti dei numerosi testimoni, due imprenditori avrebbero costretto dei giovani a partecipare a diversi festini promettendogli della droga. A circolare in queste feste non c’era solo il crack ma anche il Ghb, conosciuto anche come la “droga dello stupro”.

Leggi anche -> Le Iene Show, servizi e anticipazioni del 20 aprile: tutte le novità

Nel  servizio si parlerà anche della morte di Alessandro. L’uomo aveva 45 anni ed era fidanzato da 10 anni con Francesco. Quest’ultimo sarebbe il “reclutatore” e organizzatore delle feste. In base alle testimonianze di alcuni ragazzi presenti alle feste, al 45enne sarebbero state somministrate dosi ingenti di sonniferi.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Luigi Pelazza e la sorella della vittima cercheranno di capire che si sia stato proprio il sonnifero a causare il decesso. Oltre ai testimoni, l’inviato del programma andrà anche a casa dei genitori di Francesco per cercare delle risposte. Un’altra scoperta riguarderebbe una farmacia dove facendo il nome “Mauro” si potrebbe comprare del sonnifero anche senza ricetta.

Leggi anche -> Gilles Rocca, bruttissima battuta su Fariba: scoppia la polemica all’Isola dei Famosi

Quest’ultimo fatto farà scattare una chiamata alle forze dell’ordine dato che potrebbe essere un elemento aggiuntivo nelle indagini. Per scoprire maggiori dettagli non resta che collegarsi in prima serata su Italia 1.

Impostazioni privacy