Andrea Pennacchi, chi è l’attore teatrale di Propaganda Live

Carriera e curiosità su Andrea Pennacchi, chi è l’attore teatrale di Propaganda Live: social network e Youtube.

(screenshot video)

Nato a Padova classe 1969, l’attore teatrale Andrea Pennacchi è laureato in Lingue e letterature straniere moderne presso l’Università degli Studi di Padova. Dopo la laurea, decide di dedicarsi alla recitazione e frequenta il Teatro popolare di ricerca – Centro universitario teatrale di Padova. Successivamente, inizia a interessarsi anche di regia, collaborando con Gigi Dall’Aglio.

Leggi anche -> Fabio Celenza, chi è il doppiatore di Propaganda Live

Negli stessi anni, si occupa anche di scrittura teatrale, quindi dopo una gavetta davvero lunga nel 2011 scrive e interpreta lo spettacolo Eroi, con la regia di Mirko Artuso. Lo spettacolo ottiene diversi riconoscimenti e nello stesso anno Andrea Pennacchi è nel cast del film Io sono Li di Andrea Segre.

Leggi anche -> Brumotti, spacciatori lo pestano. Chef Rubio: “Dovevano picchiarti di più”

Cosa sapere su Andrea Pennacchi, star di Propaganda Live

Tra gli altri registi che lo hanno diretto sul grande schermo, ci sono Carlo Mazzacurati, Gianni Zanasi e Stefano Sollima. Accosta ruoli drammatici e comici, mostrando grande sensibilità per le tematiche sociali. Negli stessi anni, oltre a lavorare al cinema e a teatro, ottiene anche le prime parti in fiction televisive. Tra queste, ci sono Non uccidere, Don Matteo e 1994. Ma è nel 2018 che diventa un personaggio virale sui social, grazie al monologo This is Racism – Ciao terroni.

Da quel momento in poi, è ospite fisso di Propaganda Live con i monologhi del suo personaggio, il “Poiana”. A 13 gennaio 2021 annuncia di aver contratto il Coronavirus e qualche giorno dopo si scopre che è in rianimazione. Alla sua esperienza ospedaliera nella lotta al Covid dedica alcuni dei suoi monologhi. L’ultimo spettacolo che scrive, dirige e interpreta è Mio padre: appunti sulla guerra civile. Nel ruolo del padre di Roberto Baggio, interpreta Il divin Codino, regia di Letizia Lamartire.

Impostazioni privacy