Elisa Claps, chi era la studentessa uccisa nel 1993: i resti trovati 17 anni dopo

Elisa Claps, nata a Potenza il 21 gennaio 1977 e uccisa a 16 anni, è stata una studentessa italiana protagonista di un fatto di cronaca nera. Ripercorriamo la drammatica vicenda.  

Questa sera alle ore 21, sul canale Nove, andrà in onda il documentario in prima tv “Cercando Elisa – Il delitto Claps”. La pellicola, diretta da Nicola Prosatore, racconta l’incredibile storia di Elisa Claps, studentessa di soli 16 anni di Potenza scomparsa il 12 settembre 1993, i cui resti sono stati ritrovati ben 17 anni dopo.

L’identikit di Elisa Claps

Elisa Claps, nata a Potenza il 21 gennaio 1977 e uccisa a 16 anni, scomparve dalla sua città il 12 settembre 1993 e se ne persero le tracce per oltre 16 anni fino a quando il suo cadavere fu rinvenuto nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità di Potenza il 17 marzo 2010. Era una studentessa al terzo anno del liceo classico di Potenza e la mattina di quel 12 settembre uscì di casa per recarsi a una funzione religiosa nella vicina chiesa insieme ad un’amica, senza farvi più ritorno.

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Le indagini successive appurarono che la morte della giovane avvenne lo stesso giorno della sua scomparsa per opera dell’amico Danilo Restivo che, nel periodo in cui la sorte di Elisa Claps era ancora sconosciuta, fu giudicato colpevole anche dell’uccisione, compiuta nel 2002 in territorio britannico, di una vicina di casa, Heather Barnett.

Per quasi 17 anni il fratello di Elisa Claps, Gildo, ha cercato la verità fino a scoprire, nel 2010, che Elisa era stata uccisa e abbandonata, come accennato, nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità a Potenza.

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Il documentario che andrà in onda stasera, grazie a testimonianze inedite, video originali delle forze dell’ordine e atti giudiziari esclusivi, farà luce sul delitto avvenuto il giorno stesso della scomparsa di Elisa per mano di Danilo Restivo, un giovane di Potenza. Una pagina di cronaca tra le più misteriose e drammatiche degli ultimi decenni.

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