Kabir Bedi, l’appello del mitico “Sandokan”: “L’India collassa”

Kabir Bedi ringrazia l’Italia per il sostegno prestato all’India in piena emergenza Covid-19: “Nel mio Paese un milione di casi in 3 giorni”. 

Kabir Bedi, indimenticabile “Sandokan” televisivo, ringrazia l’Italia e segnatamente il presidente del consiglio Mario Draghi per l’appoggio alla missione di assistenza sanitaria in India, duramente colpita dal Covid-19.

“Ringrazio – ha fatto sapere Kabir Bedi – il presidente Mario Draghi per la sua decisione di sostenere l’India oggi con la fornitura di uomini e mezzi. E ringrazio tutto il popolo italiano che anche in questi momenti difficili non fa mai mancare il suo spirito di solidarietà”.

L’allarme di Kabir Bedi da Mumbai

Dalla sua casa di Mumbai Kabir Bedi ha voluto esprimere la propria gratitudine a chi sta mostrando solidarietà nei confronti dell’India con impegni concreti: “Nella mia vita – ha spiegato all’Adnkronos – mi sono sempre adoperato per far conoscere l’Italia in India e l’India in Italia. Nel momento di grande sofferenza che il mio Paese sta vivendo non mi sorprende e mi riempie il cuore la mano tesa da parte della mia seconda patria, l’Italia. Ringrazio il presidente Mario Draghi per la sua decisione di sostenere l’India oggi con la fornitura di uomini e mezzi. E ringrazio tutto il popolo italiano che anche in questi momenti difficili non fa mai mancare il suo spirito di solidarietà”.

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Come noto, l’India sta vivendo un periodo davvero critico per via della pandemia: “L’India sta soffrendo la peggiore crisi sanitaria della storia – ha rimarcato l’ex Sandokan televisivo -. Attualmente vengono registrati 1 milione di nuovi casi di Covid-19 ogni tre giorni. Sono più di 2 milioni a settimana. Nessun sistema sanitario al mondo può far fronte a quest’emergenza. Il sistema sta collassando. Ogni paese del mondo può aiutare nei modi che conosce meglio”.

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“A livello individuale – aggiunge Kabir Bedi – le persone dovrebbero aiutare la persone. Donate a enti di beneficenza di vostra scelta in India. Io sono l’ambasciatore nel mondo di Care & Share Italia, una Ong italiana che si occupa di assistere ed educare i bambini in India, dall’asilo all’università. Care&Share sta aiutando i bambini indiani anche durante questa pandemia. Aiutate come volete, in qualsiasi modo, ma per favore aiutate”. E conclude aprendo uno spiraglio di ottimismo: “Con le vostre preghiere, supereremo questi giorni bui”.

 

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