Rita Di Giovacchino è morta per Covid, lutto nel giornalismo italiano

L’emergenza sanitaria è ancora molto presente in Italia e nel resto  del mondo: è venuta a mancare la giornalista Rita Di Giovacchino

Rita di Giovacchino

Ancora una brutta notizia in Italia con la scomparsa della giornalista italiana Rita Di Giovacchino, che è venuta a mancare per Covid. Nata a Bergamo il 19 febbraio 1947, la giornalista ha iniziato ad occuparsi di cronaca giudiziaria, prima all’ANSA poi per Il Messaggero. Successivamente ha seguito da vicino il caso Moro e le uccisioni di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Inoltre, aveva un blog sul sito de Il Fatto Quotidiano.

Leggi anche –> Bambina morta di Covid a 6 anni, i familiari: “Non aveva malattie”

Rita Di Giovacchino, le curiosità sulla giornalista

Dopo un mese di ricovero per covid, è morta all’Ospedale Spallanzani di Roma all’età di 74 anni. In passato, nel 1994 è stata anche l’autrice del libro su Mino Pecorelli intitolato “Scoop mortale”, Tullio Pironti che prendeva in esame l’intreccio criminale-politico, che provocò anche la scomparsa del direttore di “OP”.

Leggi anche –> Muore di Covid, 28enne in salute si spegne dopo un mese di ospedale

Successivamente con “Il libro nero della Prima Repubblica” ha voluto mettere luce sull’intreccio dei poteri, visibili e invisibili, che hanno condizionato tanti anni della vita politica nazionale. Nelle ultime ore è arrivata un’altra brutta notizia con la sua scomparsa dopo un mese di ricovero a Roma. L’emergenza sanitaria ancora non è terminata ed è molto presente sul territorio italiano. Nonostante le somministrazioni di dosi di vaccino siano ormai tantissime, c’è bisogno di un ultimo sforzo evitando così assembramenti per non vanificare i numerosi sforzi messi in atto finora.

Rita di Giovacchino

Impostazioni privacy