Trapani, prima difende gli stupratori poi il padre ritratta: “Sono al fianco di mia figlia”

Novità importanti per il caso di Trapani con una ragazza che è stata vittima di violenza sessuale: il padre ora ha ritrattato, lo scenario

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Prima la difesa degli stupratori della figlia, poi il padre ha subito cambiato versione prendendo le distanze e ritrattando la sua versione. Nei giorni scorsi una giovane ragazza è stata vittima di violenza sessuale a Tre Fontane, in provincia di Trapani. Un passo indietro decisivo con il cambio di idea improvviso a sostegno, questa volta, della versione della figlia. Nei giorni scorsi l’uomo si era presentato dalle forze dell’ordine affermando che la ragazza era ubriaca e che la sua versione non era tanto attendibile.

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Nelle ultime ore, però, sul proprio profilo social il padre ha affermato il suo nuovo punto di vista spiegando le differenze con quello dichiarato nei giorni scorsi: “Ancora oggi, con sdegno, devo dire che questa versione dei fatti non la conoscevo e sono stato all’oscuro di tutto perché mia figlia non sempre si è aperta completamente, forse per paura”.  Poi ha aggiunto: “Voi non sapete cosa ha significato per me scoprire tutto. Dopo il processo pubblico, cioè quello del vostro giudizio, mi attende anche quello all’interno delle istituzioni. Tutto ciò vi sembra una cosa facile?”.

Trapani, la nuova versione del padre della vittima

Così l’uomo era stato informato dei fatti proprio dalla ragazza, che era stata invitata in una villa per una presunta festa in compagnia. Subito l’uomo ha chimato uno dei quattro  violentatori che si era presentati con gli altri tre, tutti indagati per stupro. Così l’uomo ha continuato il suo racconto: “Mi hanno raccontato la loro versione dei fatti, cioè che non avevano fatto nulla di male a mia figlia, e io ci ho creduto e così mi sono fatto accompagnare dai carabinieri.

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Infine, lo stesso uomo ha concluso rivelando il nuovo scenario: “Ecco perché quelle prime dichiarazioni. Poi, una volta a casa, mia figlia ha avuto modo di raccontarmi quanto successo e ho avuto modo di conoscere bene tutta la storia e così sono andato di nuovo dai carabinieri e ho messo a verbale che mia figlia aveva fatto bene a denunciare. Tutta la famiglia è al suo fianco”.

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