Buffon, nuovo addio: lascia la Juventus ma non il calcio

Per Gigi Buffon, nuovo addio al bianconero, dopo la parentesi con il PSG: lascia la Juventus ma non il calcio, almeno per ora.

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A 43 anni suonati, il portiere Gigi Buffon – simbolo della Nazionale di calcio con cui fu campione del mondo nel 2006 e della Juventus – ha scelto di dire nuovamente addio ai bianconeri. Era già avvenuto nell’estate del 2018, quando il portiere dopo 17 stagioni in bianconero – è arrivato nel 2001 – scelse di accasarsi con il Paris Saint-Germain.

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Appena un anno in Francia, con più ombre che luci compresa l’eliminazione negli ottavi di Champions League, poi il ritorno a Torino dove è rimasto nelle ultime due stagioni, non giocando moltissimo. A chiudergli la strada di una maglia da titolare, c’è Wojciech Szczęsny, forte portiere polacco. Adesso – dopo queste ultime due stagioni – Buffon prende una decisione drastica e annuncia un nuovo addio alla Juventus.

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L’addio di Buffon alla Juventus stavolta è definitivo

Stavolta però sembra chiaro come l’addio alla porta della Juventus sia definitivo: “Il mio futuro è molto chiaro ed è già delineato. Quest’anno si chiuderà in maniera definitiva questa bellissima e lunghissima esperienza con la Juve”. Il portiere sottolinea di aver “dato tutto per la Juve” e ugualmente spiega di aver “ricevuto tutto e più di così non si può fare”. Quindi chiosa: “Siamo arrivati alla fine di un ciclo ed è giusto che uno tolga il disturbo”. Poi lascia intuire che verosimilmente questo non sarà il suo addio al calcio giocato.

Sostiene infatti nel suo lungo addio Gigi Buffon: “O smetto di giocare o, se trovo una situazione che mi dà stimoli per giocare o fare un’esperienza di vita diversa, la prendo in considerazione”. Parole che lasciano intuire come appunto nel suo futuro possa esserci anche una nuova esperienza. Ovviamente, tutto da definire e da delineare, quel che è certo è che a conti fatti l’ultimo anno alla Juventus è stato fallimentare, come per tutta la squadra torinese. “Contro le squadre meno blasonate abbiamo perso dei punti stupidi. Questo significa che sei una squadra che deve ancora crescere e maturare dal punto di vista caratteriale”, ha osservato il portiere.

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