La donna chiusa in una Smart da giorni: “Non fa avvicinare nessuno”

Non si sa chi sia né cosa ci faccia lì, ma una donna rinchiusa in una Smart da parecchio ormai sta facendo preoccupare in tanti.

Smart parcheggiata Foto Twitter

Una Smart parcheggiata in piazza Buenos Aires a Roma sta destando la curiosità di tanti. E questo perché al suo interno si trova una donna che, da martedì 11 maggio 2021, si è asserragliata a mò di bunker dentro la piccola utilitaria senza avere mai messo piede al di fuori dell’abitacolo.

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Alcuni testimoni – per lo più commercianti attivi in zona – riferiscono di avere notato la Smart a partire dall’alba. Inizialmente l’auto era posta in maniera tale da intralciare l’accesso ad un portone.

Impassibile, la donna al volante si è spostata solamente di qualche metro. Quanto bastava per non creare più ulteriori inconvenienti. Ma questa è stata la sua sola concessione. Per il resto appare insensibile alle sollecitazioni altrui a scendere anche per nutrirsi o per fare altro.

Chi l’ha vista e si è interessata alla sua vicenda afferma anche che la donna in questione neppure pensa mai ad abbassare il finestrino. Qualche esercente le ha offerto dell’acqua ed un paio di tramezzini, ma dopo averli accettati, questa persona ha smesso di mangiare.

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Smart, la piccola utilitaria diventa un bunker improvvisato ai Parioli

Non manca anche chi esprime preoccupazione nei suoi confronti, che si mostra del tutto refrattaria a qualsiasi contatto umano. Il suo unico svago è concedersi qualche sigaretta. Quando poi arriva qualcuno, la misteriosa donna si volta altrove.

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Neppure l’intervento di vigili del fuoco, polizia, carabinieri ed anche di una ambulanza sono serviti a farla recedere. Le autorità le hanno controllato i documenti e risulta tutto quanto in regola.

Inoltre la sosta sta avvenendo in una zona dove non è vietato dai regolamenti. L’unico modo di assistere ad un epilogo è a questo punto aspettare che questa persona si stanchi se ne vada di sua spontanea volontà.

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Ma è evidente come ci sia qualcosa che non va, e per questo motivo sono stati attivati i servizi sociali. Residenti e lavoratori del posto esprimono ancora preoccupazione, in quanto temono che la donna possa accusare un malore in questa situazione.

Foto dal web
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