Laura Fiandra, chi è la moglie di Tullio Solenghi: età, carriera e vita privata

Laura Fiandra è la moglie di Tullio Solenghi, oltre ad essere una chef molto conosciuta. Ecco cosa sappiamo di lei e dell’amore con l’attore.

Laura Fiandra si è fatta conoscere dal pubblico televisivo grazie all’amore che la lega all’attore Tullio Solenghi. La donna è nata a Gorizia nel 1949 ma vive con il marito a Roma ed è una conosciutissima chef crudista.

Laura Fiandra si è imposta nel mondo della cucina crudista quando nel 1994 ha creato “Sotto il ciliegio“, un centro di medicina naturale, omeopatia, fiori di bach, osteopatia, medicina ayurvedica e yoga. Nel 2013 è approdata al crudismo, fondando l’associazione “Naturalmente crudo” con Marina Pucello. La mission dell’organizzazione è di diffondere il veganismo attraverso laboratori di cucina, eventi, showcooking e un ricchissimo portfolio sui social ricco di ricette golose e articoli.

LEGGI ANCHE -> Elia Viviani, chi è il portabandiera italiano alle Olimpiadi di Tokio

Laura Fiandra, chi è la compagna di Tullio Solenghi

Laura Fiandra è legata sentimentalmente con l’attore Tullio Solenghi, con il quale ha avuto due figlie: Alice e Margherita. I due sono legati da oltre 40 anni e, come hanno raccontato in diverse occasioni, la prima volta che si sono incontrati è stata quando l’attore era ancora legato con il Trio, formato dai colleghi Massimo Lopez e Anna Marchesini. Di lui la chef ha detto che: “Trasuda amore per tutti noi. Io l’ho preso che aveva ancora 22 anni, ci siamo messi assieme un venerdì 17. Lui ha tanti difetti e mi fa disperare perché con lui si fa tutto di corsa“.

LEGGI ANCHE -> Arthur Rinderknech: chi è l’avversario di Jannik Sinner a Lione

E’ un papà, un marito e un nonno stupendo“, ha rivelato Laura Fiandra sul marito Tullio Solenghi. Oltre alla sua ricca carriera, tra i suoi impegni c’è sempre stata la maternità che ha vissuto appieno, essendo sempre presente per le sue figlie. Quando il Trio (Solenghi, Lopez e Marchesini) aveva successo, era proprio Laura a testare il successo degli sketch. “Lei rideva raramente, se la vedevo sorridere voleva dire che il pezzo era da Oscar“, aveva raccontato Tullio in un’intervista.

Impostazioni privacy