Il Bonus 1600 euro inserito nel Decreto Sostegni Bis parte ufficialmente da oggi. Cosa prevede, chi e come fare per poterne usufruire.
![Bonus 1600 euro come richiederlo](https://www.ciaostyle.it/wp-content/uploads/2021/05/Bonus-1600-euro-come-richiederlo.jpg)
Bonus 1600 euro, la Gazzetta Ufficiale ha dato pubblicazione al provvedimento, inserito all’interno del dl Sostegni Bis. L’ultimo step consisteva nell’ottenere l’avallo del presidente della Repubblica, e Sergio Mattarella ha apposto la propria firma per l’entrata in vigore, che parte già da oggi.
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Il sussidio in questione interessa coloro che già avevano usufruito dei 2400 euro di indennità legati al primo dl Sostegni risalente a marzo. Il bonus 1600 euro verrà concesso una tantum ed avverrà in maniera automatica, stando alle indicazioni attuali.
Verrà erogato per l’appunto a chi già era stato aiutato con il precedente provvedimento. Ma saranno inclusi anche coloro che, dal 1° gennaio 2019 in poi, hanno perso il lavoro e risultano quindi ancora disoccupati da allora.
Sono poi coinvolti pure i lavoratori stagionali del settore del turismo e di stabilimenti termali, a patto che dimostrino di avere prestato servizio per almeno 30 giornate dal 1° gennaio 2019 in avanti.
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Bonus 1600 euro, a chi spetta
Prerequisiti fondamentali per avere il bonus 1600 euro sono il non dovere avere un contratto di lavoro dipendente in corso e non bisogna neppure beneficiare di alcun altro tipo di indennità Naspi o di pensione di qualsiasi tipo.
Inoltre occorre avere perso il lavoro in maniera non dipendente da sé stessi. Sono poi inclusi anche lavoratori intermittenti e di altre categorie. Così come i soggetti autonomi sprovvisti di partita Iva ed iscritti alla Gestione Separata Inps che abbiano dichiarato almeno una mensilità.
I quali però non devono avere disposto di alcun contratto di qualunque tipo dal 1° gennaio 2019. Ancora, l’indennità in questione spetta anche ai venditori a domicilio con meno di 5mila euro di reddito nel 2019 e dotati di partita Iva oltre che iscritti alla Gestione Separata dell’Inps. Inoltre il bonus spetterà anche ai lavoratori di spettacolo e sport.
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Come verrà erogato e cosa fare per averlo
I primi dovranno risultare iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo e percepito un minimo di 30 contributi giornalieri dal solito 1° gennaio 2019, con un reddito non superiore ai 75mila euro o con 7 giornate di lavoro ed un reddito massimo di 35mila euro.
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Per lo sport, i dipendenti coinvolti potranno avere 1600 euro per coloro che hanno dichiarato entrate maggiori di 10mila euro nel 2019. Poi 1070 euro per redditi tra i 4mila ed i 10mila euro. E 540 euro dai 4mila euro a scendere.
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Come detto, dovrebbe essere l’INPS ad erogare il sussidio in automatico. I lavoratori che invece sono inclusi nelle categorie che non hanno avuto diritto all’indennità del primo dl Sostegni ma che presentano i requisiti richiesti dovranno presentare regolare domanda. Basta rivolgersi ad un Patronato CAF e simili o consultare il sito web dell’INPS.
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