Giorgia Soleri: “Basta definirmi la fidanzata di Damiano dei Maneskin”

L’affondo della giovane influencer Giorgia Soleri: “Basta definirmi la fidanzata di Damiano dei Maneskin”, ecco le sue ragioni.

(Instagram)

Come noto, Giorgia Soleri è la fidanzata di Damiano dei Maneskin. Il frontman della band vincitrice al Festival di Sanremo 2021 fa coppia fissa con la bellissima influencer e modella da oltre 4 anni. Ma la ragazza non ci sta a passare solo per “la fidanzata di…” e lancia dure accuse dopo un’intervista che ha rilasciato lei stessa a un settimanale. A quanto pare, non le è andato giù il titolo usato e non solo.

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Affetta da vulvodinia, una condizione estremamente fastidiosa che porta una donna a sentire bruciori intensi in diversi momenti, anche in quelli intimi con altre persone, la ragazza aveva deciso di parlare pubblicamente della sua condizione, proprio rilasciando quell’intervista. Ma adesso si sfoga sulle Instagram Stories e spiega come di fatto la problematica vera al centro dell’intervista sia passata in secondo piano, per lasciare il posto al gossip.

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Perché Giorgia Soleri accusa un settimanale dopo la sua intervista?

La bella 25enne fidanzata del cantante dei Maneskin, insomma, accusa ora il settimanale a cui ha rilasciato l’intervista di non essere realmente interessata al problema da lei sollevato. La sua intervista, rileva, “poteva essere un ottimo modo per raggiungere più persone possibili e fare in modo che più persone potessero avere una diagnosi o aiutare qualcuno ad averla”. Invece, alla ragazza – che si è sfogata attraverso le Stories del suo profilo Instagram – non è andato giù il titolo usato.

Sul settimanale, si leggeva infatti: “Io, fidanzata di Damiano dei Maneskin, e il dolore di cui nessuno parla”. Ma non sono le sue uniche osservazioni rispetto al titolo e al contenuto del pezzo solo per acchiappare e vendere di più, secondo quanto asserisce in sostanza Giorgia Soleri. La giovane è furiosa e ricorda che la questione non andrebbe certo ridotta solo al “parlare di sesso come i bambini delle elementari che dicono sesso e ridacchiano”. Intanto, la lotta alla vulvodinia sbarca anche in Parlamento, dove entra nel dibattito con una proposta di legge ad hoc.

Giorgia Soleri

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