Michele Merlo gravissimo: finisce nel mirino dei No-Vax e degli hater

Il cantante Michele Merlo gravissimo a causa di una leucemia fulminante: finisce nel mirino dei No-Vax e degli hater.

Il mondo dello spettacolo italiano è in apprensione per la sorte del cantante Michele Merlo, il quale da ieri si trova ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Maggiore di Bologna. Sarebbe stato operato d’urgenza la scorsa notte e secondo le notizie fatte filtrare dalla famiglia stessa, sembra che sia stato colpito da una leucemia fulminante. Insomma, c’è grande paura per lui.

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Ma nel frattempo, tenendo fede a quel vecchio detto sulla madre di una determinata categoria di persone, qualcuno ha pensato bene di attaccare il cantante, che sta combattendo la sfida più importante della sua vita, ovvero quella per la sopravvivenza. La nemmeno troppo insolita alleanza tra hater e no-vax, le cui categorie spesso corrispondono, ha attaccato infatti via social il giovane cantante classe 1993.

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Perché i no-vax ce l’hanno con Michele Merlo?

“Faceva anche lo spiritoso” oppure “Per voi sono solo coincidenze?”, sono alcuni degli attacchi che vengono sferrati al cantante che aveva partecipato alla trasmissione ‘Amici di Maria De Filippi’ con il suo nome d’arte di Mike Bird. Tutto nasce da un video, pubblicato qualche tempo fa da Michele Merlo, in cui il cantante ironizzava rispetto alle teorie complottiste sui vaccini. Sosteneva infatti di essere uno dei volontari che aveva accettato la somministrazione sperimentale di un vaccino e mentre parlava fingeva effetti collaterali improbabili.

Era ovviamente un video scherzoso, ma ora c’è chi si sta prendendo una sorta di macabra ‘rivincita’, così come ci sono quelli che prendono per vera la burla architettata qualche mese fa dal cantante sui social network. Parole pesantissime, a cui molti sui social replicano. Un’utente su Twitter riassume un sentire comune: “Non sono fan di Michele, non so niente delle sue ‘uscite’ che hanno fatto tanto parlare e sinceramente me ne importa meno di zero. Qua parliamo di un ragazzo di 28 anni che da un momento all’altro si ritrova a combattere tra la vita è la morte. Il rispetto dov’è?”.