Anthony Pearson: ucciso perché scambiato per uno spacciatore

La morte di Anthony Pearson, ucciso perché scambiato per uno spacciatore: storia ricostruita dal format Crimini in diretta.

Anthony Pearson è stato brutalmente assassinato perché sarebbe stato scambiato per un pusher da un criminale condannato di nome Joel Miles. La sua vicenda è stata raccontata in uno degli episodi della serie ‘Crimini in diretta’, in onda su Discovery Channel. Ma ripercorriamo le tappe di questa drammatica vicenda.

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La notte del 2 agosto 2017, la polizia ha ricevuto una chiamata al 911 per una sparatoria in Parkview Boulevard a Sandusky, Ohio. Gli agenti inviati sul posto hanno scoperto il corpo di Anthony Pearson nel suo veicolo, un camioncino rosso. Era stato colpito a morte. Il medico legale che ha condotto l’autopsia del corpo di Pearson ha testimoniato che ha recuperato un proiettile dalla testa, che aveva causato la ferita mortale.

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La morte di Anthony Pearson: il movente scioccante del delitto

Le prove video hanno portato la polizia al principale sospettato del caso, Joel Miles. La polizia si è imbattuta in un video di Miles – già noto alle forze dell’ordine – in un hotel Elyria, dove avrebbe dovuto incontrare una donna con cui apparentemente era uscito, Amy Matos. Il video era del giorno successivo al crimine e la Matos è tornata a Sandusky il giorno dopo gli eventi del video per parlare con la polizia. Presumibilmente ha detto alla polizia di non aver incontrato Miles in hotel, ma a quel punto le forze dell’ordine erano già in possesso del filmato.

Miles aveva scontato una pena per tentato omicidio nel 2011. Secondo quanto riferito, Miles aveva minacciato un uomo con un revolver e l’uomo aveva cercato di scappare, ma Miles gli aveva sparato in faccia, all’orecchio e al polpaccio. La vittima è sopravvissuta agli spari ed è stata in grado di identificare Miles. Questi aveva finito da poco di scontare la sua pena. Pochi giorni prima del delitto, nel luglio 2017, la polizia è stata informata di un uomo in Columbus Avenue che gridava di possedere un’arma. Quell’uomo era Miles, ma l’arma non venne trovata in suo possesso dalla polizia. Sempre prima del delitto, Miles e Pearson – secondo diversi testimoni – avrebbero litigato. Secondo le accuse, sembra che Miles abbia scambiato la sua vittima per un pusher.

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