Incidente A18, morti Santo Previtera e il figlio Fabio: famiglia distrutta

Drammatico incidente mortale sull’autostrada A18, morti Santo Previtera e il figlio Fabio: famiglia distrutta, cosa è accaduto.

Due morti e quattro feriti, tutti facenti parte dello stesso nucleo familiare: questo il bilancio dell’ennesima strage sulle strade italiane, verificatasi ieri sera lungo l’autostrada A18 Messina-Catania, nel tratto tra Fiumefreddo e Giardini Naxos. Le due vittime di questo schianto sono padre e figlio, rispettivamente di 48 e 14 anni.

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Si tratta di Santo Previtera, il quale è deceduto qualche minuto dopo il ricovero al Cannizzaro di Catania, dove è stato trasportato d’urgenza, e di suo figlio Fabio. Quest’ultimo è morto sul colpo. Coinvolte altre quattro persone, tra cui un bimbo di tre anni, tutte ferite nello schianto in maniera abbastanza seria. Illesi gli occupanti di un altro mezzo.

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Morti Santo Previtera e il figlio Fabio: chi sono i feriti nello schianto sull’A18

Incidente stradale a Chieri

La famiglia coinvolta nello schianto stradale, che l’ha di fatto distrutta, è residente a Gaggi; stando a quando si è potuto apprendere, stavano tornando da un matrimonio che aveva avuto luogo in provincia di Catania. Si sta cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, ma a quanto pare il conducente di una Volkswagen Polo, all’interno della quale si trovava la famiglia, avrebbe perso il controllo del mezzo. L’auto ha finito la sua corsa contro un guardrail.

Ci sarebbe rimasta coinvolta anche una seconda vettura coinvolta nello schianto, una Fiat Punto che si sarebbe capovolta e sarebbe finita fuori strada, probabilmente nel tentativo di evitare l’altro mezzo. Le persone che sono rimaste ferite sono la moglie e mamma delle due vittime, Concetta Vecchio, insieme agli altri 3 figli, Asia, di 15 anni e che non sarebbe in pericolo di vita, quindi Omar, che di anni ne ha sei, e Noà di 3 anni, la più grave di tutti. Su quanto accaduto, è in corso un’inchiesta, mentre il sindaco di Gaggi, Giuseppe Cundari, ha proclamato il lutto cittadino.

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