Alegna Osorio, giovane promessa dell’atletica, morta colpita da un martello

Il dramma della cubana Alegna Osorio, giovane promessa dell’atletica, morta colpita da un martello in allenamento.

Alegna Osorio

Alegna Osorio, lanciatrice di martello delle Olimpiadi giovanili, è morta per le ferite alla testa riportate in un incidente di allenamento. Lo ha detto nelle scorse ore l’istituto sportivo nazionale cubano. La 19enne Osorio è stata colpita da un martello in uno stadio di atletica leggera a Cuba ad aprile. Si stava allenando in vista di importanti eventi. Dopo tre mesi di agonia, oggi la notizia del decesso.

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“Condividiamo questo dolore insopportabile con la sua famiglia”, ha detto Osvaldo Vento, presidente dell’istituto sportivo nazionale di Cuba. Alegna Osorio si è piazzata quarta nella gara femminile di lancio del martello alle Olimpiadi giovanili di Buenos Aires 2018 e ha conquistato il bronzo ai campionati panamericani under 20 due anni fa.

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Cordoglio per la morte della giovane martellista Alegna Osorio

Insomma, la giovane atleta cubana – oltre ad avere margini di miglioramento – aveva già ottenuto risultati prestigiosi a livello internazionale ed era considerata tra le sue coetanee una delle migliori martelliste al mondo. La notizia della morte della giovane atleta cubana ha avuto una vasta risonanza mediatica ed è arrivata fino alle Olimpiadi di Tokyo, in corso proprio in questi giorni.

Sull’accaduto si è espressa la lanciatrice di martelli degli Stati Uniti Gwen Berry prima della partecipazione alla sua gara, che inizia domenica. “Invio amore alla sua famiglia in questo periodo. È così triste”, ha scritto la Berry sul suo account Twitter. Da più parti vengono espressi messaggi di cordoglio nei confronti della famiglia di questa giovane campionessa, scomparsa in maniera così tragica e prematura.

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