Anche se non la conoscete con questo nome, vi sarà sicuramente capitato di vederla o addirittura di indossarla. Ma scopriamo insieme di che cosa si tratta.
Molte di voi non la conosceranno con il suo vero nome, ma sono certa che tutte voi l’abbiate già vista e sappiate come sia fatta. Avete capito di cosa sto parlando?
Della hobo bag ovviamente! Si tratta di una borsa morbida, di varie dimensioni, che ha la caratteristica forma a mezzaluna. Inoltre, la hobo bag vanta un lunga tracolla che vi permette di indossarla sulle spalle. Ma approfondiamo insieme l’origine di questo bizzarro nome.
Il termine “hobo” significa letteralmente “vagabondo”. Infatti, se ben notate, questa tipologia di borsa ricorda i famigerati fardelli che, nella tradizione, i senzatetto erano soliti legare ad un bastone.
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La hobo bag che ha fatto la storia della moda
La hobo bag è salita alle cronache con Jacqueline Kennedy. E’ stata uno degli accessori preferiti della ex lady americana, soprattutto durante i suoi lunghi viaggi con il nuovo marito, Aristotele Onassis. Dalla sua predilezione per i modelli firmati Gucci, è nata la intramontabile Jackie O.
Ancora oggi, la più famosa hobo bag è la Jackie O di Gucci, realizzata in tessuto con il logo “GG” stampato più volte su tutta la parte anteriore. La borsa è caratterizzata da un nastro Gucci verde/rosso/verde, accompagnato da un passante a staffa, con rifiniture in oro. Jackie O è disponibile anche in versione Supreme, che si differenzia per la presenza del doppio manico a catena e l’assenza del nastro e della staffa.
Tra le hobo bag haute couture troviamo quelle di Chanel e Bottega Veneta. Ma non preoccupatevi, esistono altre ottime versioni e molto più economiche, che includono i modelli di Borbonese, Piquadro e Furla.
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