Il Safety Pin Dress di Versace: l’abito dello scandalo per lo stilista e non solo

Un abito che non avrebbe neanche dovuto sfilare, che destò scandalo e che poi non venne mai più dimenticato: ecco l’assurda storia del Safety Pin Dress di Versace.

Era il 1993 e si stava svolgendo la sfilata della collezione primavera/estate di Versace.

versace abito spille da balia
Foto da Canva

Una delle modelle indossò un lungo capo nero, tenuto su da una lunghissima sequela di spille da balia color oro che si presentavano come una sorta di omaggio alla moda punk. Sotto un pantalone ton Sur ton. A Gianni Versace la combinazione non piacque proprio: le sembrava un mix pesante, troppo pesante, tanto pesante da comunicare alla modella che non avrebbe sfilato. Peccato che sua sorella Donatella non era affatto dello stesso avviso.

La bionda che avrebbe ereditato la Maison dopo la prematura scomparsa del fratello, non ci pensò più volte: fece togliere i pantaloni alla modella e letteralmente la spinse sulla passerella.

Gianni Versace commentò con un lapidario: “tu mi vuoi rovinare”. La storia ci insegna tutt’altro.

Quel vestito è ancora ad oggi una vera e propria pietra miliare, un capolavoro che di lì a poco avrebbe conquistato una stella del cinema inglese consacrando la sua fama nei secoli dei secoli.

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Il Safety Pin Dress di Versace: un abito divenuto immortale

Eh sì, il caro Gianni non ci aveva visto lungo. Spaventato da quello spacco inguinale, quella infinita sequela di parti del corpo lasciate nude, non aveva saputo guardare oltre e scorgere il prodigio.

Liz Hurley Versace
Collage foto da Instagram

Capace invece di scorgere tutto il potenziale dell’abito furono due donne: Donatella Versace, che lo fece sfilare a sorpresa, e Liz Hurley, che nel 1994 lo indossò alla première del film Quattro matrimoni e un funerale.

Sul tappeto rosso per accompagnare l’allora dolce metà Hugh Grant, affascinante in smoking, Liz Hurley e il suo abito furono certamente i protagonisti della serata. E pensare che quel vestito lo aveva trovato quasi per caso:

“Avevo assolutamente bisogno di trovare un vestito da indossare per la premiere di Hugh, e a quei tempi non conoscevo il mondo della moda – ha raccontato la Hurley a Bazaar US nel 2019 – Ricordo di essere andata in un ufficio dove hanno letteralmente pescato un vestito da una busta di plastica bianca. L’ho portato a casa e mi sono truccata, facendo a gara con Hugh per lo specchio nel nostro minuscolo appartamento, che non era nemmeno a figura intera. Era tutto molto meno glam rispetto a come si fanno le cose oggi”.

Fu grazie a questa felice casualità se il nome di Versace ricevette una vera e propria spinta propulsiva nel mondo della moda internazionale.

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sfilata Gianni Versace
Foto da Instagram @
90sbabeaesthetic

L’abito negli anni non è poi mai stat dimenticato. Altre grandi star, tra cui ad esempio Lady Gaga, hanno poi indossato quello che fu ribattezzato come Safety Pin Dress.

Anche la stessa maison ha poi più volte rimaneggiato l’idea delle spille da balia e degli abiti neri provanti, fino a quanto nel 2019 non ha proposto una versione “aggiornata” del mitico abito.

Versace safety pin dresses
Collage foto da Instagram

In occasione di una servizio di un servizio fotografico per Bazaar US, fu chiesto proprio a Liz Hurley di reindossare il capo nella nuova variante. In fin dei conti parte del merito della popolarità del vestito la si deve proprio a lei.

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