Non solo Paris e London: arriva la Maroc Fashion Week e lo stile è esclusivo

Direttamente da Marrakech arriva la Maroc Fashion Week, uno degli eventi orientali più In della moda, in cui lo stile è vivo di tradizione e modernità!

Distaccamento neppure troppo diviso del già attuale Oriental Fashion Show, la Maroc Fashion Week si è conclusa lo scorso 4 giugno e ha ampiamente soddisfatto le richieste dei più appassionati di moda, che non dimenticano e non vogliono dimenticare le proprie tradizioni pur puntando molto sulla modernità.

maroc fashion week
Credits_canva

Già abituati a vedere uno stile prettamente occidentale con i 4 appuntamenti mondiali di Parigi, Londra, Milano e New York, l’appuntamento marocchino è fresco, accaduto da poco come prima edizione, ma ha tutti i connotati per poter, chissà, un domani entrare ufficialmente tra i big 4 del fashion. Lo spazio ovviamente si da a tutti gli stilisti orientali, ai volti che in qualche modo rimangono un po’ più nascosti e che possono in realtà dare tanto ad un settore che, se è pieno di minigonne, pellicce e crop top, può abbracciare ben altro oltre quella ‘occidentalità’ che forse inizia a stufare.

I capi della Maroc Fashion Week non rimangono indietro, anzi, senza dimenticarsi mai delle radici e delle tradizioni riescono a catapultarsi in una modernità per nulla effimera. Exploit di colori, forme tipiche e design accattivanti. Siamo in una nuova frontiera della moda e non possiamo ignorare questo profondo cambiamento!

La Maroc Fashion Week è la nuova frontiera dello stile orientale: tradizione e modernità diventano un unico progetto

Costola del già ampiamente conosciuto Oriental Fashion Show, la Maroc Fashion Week non ha la pretesa di legittimarsi come novità, sa già di esserlo nonostante nelle varie sfilate vi sia tutta la bellezza autentica della tradizione. Proprio questa tiene il passo alla modernità più pura del settore moda, che come ben sappiamo cambia, si evolve e si trasforma. Marrakech ha quindi ospitato l’evento conclusosi il 4 giugno ed è stato un tripudio di forme, design tipici rimescolati e colori autentici. Si poteva percepire quasi il sapore della curcuma tra le fibre dei tessuti, del curry, del cumino e del coriandolo.

moda marocchina
Credits_Instagram@marocfashionweek

Tra i nomi degli stilisti non troviamo solo esclusivi volti orientali, bensì missaggi incredibili di tradizioni e gusti, basta pensare a Zineb Hazim, italiana, ma nata in Marocco che porta in scena incredibili rivisitazioni dello hijab islamico e degli abaya più stilosi, circondandoli di pietre preziose, paillettes, colorazioni allegre e fortemente vitaminiche. Il dinamismo che si crea nel movimento dei veli è fenomenale, richiama quasi le dolci onde del mare azzurro e cristallino, sposandoli alla perfezione con il sabbia più autentico. I burka diventano tute, con silhouette sfiziose e che allo stesso tempo non tradiscono quanto voglia la tradizione islamica.

fashion week
Credits_Instagram@marocfashionweek

Calamain, per la moda uomo e donna riprende invece ciò che caratterizza maggiormente le texture e le stampe orientali e marocchine: esplosioni di colori molto intensi e vividi si allacciano perfettamente ai ricami, ai details più puri che lasciano intravedere tutta la musica e la tradizione tipica dei luoghi magici di cui parliamo. Perfezioni vere e proprie sartoriali e strutture anche un po’ atipiche, come i tailleur maschili che vedono pinces femminili, spalle ben formate per i completi femminili.

moda marocco 2022
Credits_Instagram@marocfashionweek

Amor Guellil invece sembra voler fondere elementi orientali con elementi occidentali, soprattutto con la moda newyorkese degli anni 60/70 e 80. Non mancano quindi i capelli in ton sur ton come le royal ladies, non mancano i guanti, gli occhiali fumé di Audrey Hepburn, tuttavia scoviamo prontamente i colori del marocco, le geometrie perfette e meticolose dei rombi, dei quadrati e dei decori ricamati flowers. In tutta la Maroc Fashion Week, l’aria respirata è stata quella della freschezza e non vediamo l’ora che molti di questi nomi diventino presto universali, poiché la moda è e sarà sempre di tutti e per tutti.

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