Omicidio+di+Aosta%2C+Elena+sgozzata+a+32+anni%3A+si+infittisce+il+mistero
ciaostyleit
/2021/04/19/omicidio-aosta-elena-sgozzata-32-anni-mistero/amp/
News

Omicidio di Aosta, Elena sgozzata a 32 anni: si infittisce il mistero

Omicidio di Aosta. Emergono nuovi sviluppi sulla donna assassinata nel suo appartamento. Scopriamo i dettagli. 

Si chiamava Elena Serban Radula. La 32enne di origini romene era giunta nella piccola regione del Nord Ovest da meno di un mese. La Radula è stata trovato nella sua abitazione priva di vita a causa di una ferita da arma da taglio alla gola. La palazzina in questione si trova in via dei Partigiani, una zona molto vicina al centro di Aosta.

Ad oggi si cerca il fautore dell’omicidio, ma non si esclude che le azioni siano imputabili anche a più persone. Una vicenda che ha lasciato tutti senza parole e sotto choc.

Omicidio ad Aosta: ora è caccia agli assassini

Il corpo della Radula è stato trovato dalla sorella e dai vigili del fuoco. La sorella Alexsandra era arrivata da Lucca e non riuscendo ad aprire la porta ha avvisato i vigili del fuoco. Una volta entrati hanno solo potuto dichiarare il decesso della donna.

Leggi anche -> Brutte notizie dagli Usa: contagi in aumento nonostante i vaccini

Sgozzata da una profonda ferita alla gola: è così che l’hanno ritrovata. In base al rigor mortis e altre analisi il decesso risalirebbe a sabato, ma nessuno nel condominio avrebbe sentito particolari rumori. L’intervento della Squadra Mobile e della Scientifica è stato repentino. Sul posto sono giunti anche il procuratore capo di Aosta, Paolo Fortuna e i sostituti procuratori Luca Ceccanti e Manlio D’Ambrosi. A questi ultimi è affidata l’inchiesta.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Sono molti i fattori che giocano a favore delle forze dell’ordine. L’ingresso del palazzo è videosorvegliato, ma sono state prese anche le registrazioni delle videocamere entro un chilometro dalla zona. Al momento non sembra probabile l’ipotesi che vede il presunto killer essersi introdotto dalla finestra. Il rischio di farsi notare sarebbe stato troppo alto.

Leggi anche -> Orrore in spiaggia: bambino morso da uno squalo davanti ai genitori

Ci sono buone probabilità che la vittima abbia fatto entrare in casa il presunto assassino. La via di fuga più probabile potrebbe essere il cortile. Quest’ultimo permette di allontanarsi senza passare dalla strada.

La sorella ha dichiarato agli inquirenti che la Serban non le aveva raccontato nulla di strano. La Polizia ha parlato anche con il proprietario dell’alloggio e l’amministratore condominiale. Ad oggi le indagini proseguono a ritmo serrato per capire chi volesse la morte della donna.

Sara Fornaro

Recent Posts

Routine Hair Care completa: prodotti e consigli per ogni tipo di capello

Capelli lisci, ricci, sottili, crespi, trattati, colorati o naturali: ogni chioma ha una storia da…

3 settimane ago

Con questi 5 colori must have il tuo bambino non passerà inosservato: questo mix di colori è favoloso

Anche il proprio bambino potrà essere alla moda per quest'estate: sono questi i 5 must…

4 settimane ago

Capelli ricci, come ottenere boccoli perfetti in casa e in poche mosse: niente ferro e niente piastra

Non serve né ferro e nemmeno la piastra, per ottenere capelli ricci perfetti è questo…

4 settimane ago

Arriva direttamente dal Giappone e si chiama ‘Kobido’: elimina le rughe e rilassa la pelle

Con il metodo 'Kobido' che arriva direttamente dal Giappone si eliminano le rughe senza ricorrere…

4 settimane ago

Ho comprato dei pantaloni larghi ma non sapevo quali scarpe scegliere: con queste 5 scelte sono perfetta e non passo inosservata

I pantaloni larghi rappresentano un modello parecchio difficile da abbinare, soprattutto con la scarpe: quali…

4 settimane ago

Unghie eleganti e alla moda con il ‘milky nails’: la tendenza per un’estate glamour

Milky nails, la nuova tendenza unghie per un'estate all'insegna del minimal: un colore semplice, ma…

4 settimane ago