Virus, salta fuori la variante del Vietnam: “Mix tra inglese ed indiana”

Scoperta una nuova varietà del virus, che gli esperti giudicano come assai temibile per un aspetto in particolare. Arriva dall’Asia.

Prosegue il percorso di mutazione del virus del Covid, che nel corso di un anno e mezzo da quando ha avuto un impatto sull’umanità, ha conosciuto diversi cambiamenti tali a volte da spiazzare anche gli esperti della comunità medico-scientifica.

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Alcuni esperti hanno isolato un ceppo in Vietnam, che subito ha preso il nome di “variante vietnamita”, per l’appunto. A confermarlo è anche il locale ministro della Salute, Nguyen Thanh Long.

E da quanto risulta, la stessa presenterebbe degli aspetti che sono propri agli esemplari di virus britannico ed indiano. Come tutte le altre varianti, anche questa scoperta nel Paese asiatico presenta una elevata capacità di diffusione ed un conseguente alto indice di contagiare le persone.

Lo rende noto VnExpress, un quotidiano online. La sua origine risalirebbe alla fine di aprile. Periodo che ha coinciso con una recrudescenza della pandemia in Vietnam, con 3600 nuovi casi sui 6396 ufficialmente comunicati ad oggi.

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Virus, la variante vietnamita fa preoccupare

Alcuni hanno mostrato sorpresa per i numeri sostanzialmente bassi della pandemia che riguardano il Vietnam. Lo stato orientale è riuscito a gestire la situazione nel migliore possibile dei modi, contenendo la diffusione del Covid grazie ad un buon apparato pubblico della proprio Sanità.

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Inoltre anche le politiche di chiusura dei luoghi pubblici e l’obbligo di indossare le mascherine hanno contribuito a tenere botta all’impatto causato dal virus.

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Ma i 3600 contagi in un solo mese hanno fatto sospettare l’esistenza, ora comprovata, dell’esistenza di una temibile variante. Ed i vaccini diventano ancora più importanti allo scopo di resistere a questa minaccia. Finora i rimedi a disposizione hanno dimostrato una certa affidabilità contro tutte le varianti conosciute.