Neonato figlio di no vax positivo: intubato a soli 2 mesi

Un piccolo nato solamente alla fine della scorsa primavera ha contratto il virus. La madre ed il padre sono convinti no vax.

Neonato figlio di no vax positivo a 2 mesi
Neonato figlio di no vax positivo a 2 mesi FOTO Getty Images

Il figlio neonato di una coppia no vax è risultato positivo al Coronavirus. Il piccolo ha appena due mesi e risulta intubato in terapia intensiva neonatale all’ospedale “Cervello” di Palermo.

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Ad avere colpito il piccino è la variante inglese, nonostante all’inizio i medici che lo hanno preso in cura fossero dell’idea che ad infettarlo potesse essere stata la mutazione nota come Delta.

Mutazione che, tra l’altro, è ormai già la più diffusa al mondo e che, appena prima del prossimo autunno, dovrebbe consolidare questa sua posizione su scala globale. Gli esperti della comunità medica e scientifica sono dell’idea, già da qualche mese, che la variante Delta diventerà infatti quella predominante in ogni zona del pianeta.

Il neonato in questione è intubato ed accusa delle problematiche di natura cerebrale, anche se le sue condizioni risultano stabili. Come lui, sono positive anche la madre e la sorellina di 9 anni.

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No vax, un ostacolo per la fuoriuscita dalla pandemia

La bimba, nel corso degli ultimi mesi, è stata in Spagna. Al momento ha trovato ricovero all’ospedale “Di Cristina”, sempre nel capoluogo siciliano. Pure lei è intubata. Entrambi i genitori sarebbero dei no vax convinti e non risulterebbero vaccinati.

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Nel corso degli ultimi giorni le autorità sanitarie e governative italiane hanno espresso tutto il loro timore in merito ad una nuova, possibile recrudescenza dei contagi. Uno scenario che potrebbe verificarsi anche prima della fine dell’estate.

Nel peggiore dei casi si teme che i casi di infezione riscontrati con cadenza quotidiana potrebbero quadruplicarsi, rispetto ai circa 2500-3000 attuali. Comunque la situazione sembra ancora sotto controllo, nonostante qualche regione sia purtroppo alquanto vicina a regredire di nuovo allo stato di zona gialla da quello di bianca in cui ora versa tutta l’Italia.

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Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ed altri assieme a lui, hanno sottolineato come sia fondamentale vaccinarsi per rallentare la pandemia. Questo ed il rispetto delle regole già note possono fare la differenza. Intanto è ufficiale che il 50% degli italiani ha completato tutti i cicli vaccinali previsti, per un totale di quasi 30 milioni di persone.

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