Ragazzo morto, lo trovano così nel letto a 15 anni: “È Covid”

La scomparsa di un ragazzo morto nel sonno lascia fortissimi sospetti circa la causa del decesso. Tutto lascia pensare proprio al Covid.

Ragazzo morto per sospetto Covid
Ragazzo morto per sospetto Covid Foto dal web

Un ragazzo morto con tutta probabilità a causa del Covid. La vicenda che riguarda il decesso improvviso di un adolescente lascia tutti quanti sgomenti. Il fatto è accaduto nella località di Concorrezzo, paese che sorge in provincia di Monza e Brianza.

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I suoi genitori lo hanno trovato privo di vita a letto. In un primo momento si era pensato ad un attacco di cuore improvviso. Ma a distanza di ore si pensa che possa centrare in qualche modo il virus.

Questo drammatico episodio ha avuto luogo giovedì 17 giugno 2021. Adesso si fa strada la pista che tiene in considerazione una embolia polmonare alla base della scomparsa del ragazzo morto. Embolia che sarebbe da ricondurre proprio al Covid.

Ci penserà l’esame autoptico stabilito dalla magistratura a cercare di fornire le dovute risposte ed a fugare ogni dubbio in merito. Al momento il corpo si trova all’ospedale di Vimercate, sempre in provincia di Monza e Brianza.

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Anche i parenti del ragazzo e gli altri membri della famiglia si sono dovuti sottoporre a dei test per stabilire una loro eventuale positività. Non ci sono dubbi riguardo all’assenza di altre possibili cause per spiegare la morte del giovanissimo.

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Ragazzo morto Covid, il sospetto è fortissimo

Nulla risultava fuori posto e non c’era alcun segno di effrazione. Inoltre il ragazzo non assumeva nulla di strano, era perfettamente normale e risultava anche in buona salute.

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Proprio in Lombardia sono emersi due focolai della variante Delta, a Milano e nel territorio inglobato nella provincia di Cremona. Ma secondo gli esperti, la mutazione di quella che era in origine la variante indiana sarebbe molto più presente su tutto il territorio nazionale.

Secondo gli esperti della comunità medico-scientifica italiana, nonostante i numeri e l’incidenza della pandemia si siano notevolmente abbassati, si corre il rischio di assistere ad una recrudescenza dei contagi in autunno.

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Serve ancora usare prudenza, nonostante dal prossimo 28 giugno cadrà il divieto di indossare la mascherina all’aperto. Che però andrà utilizzata in situazioni di assembramento, e poi non dovrà mai mancare al chiuso.

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