Matteo Cambi: “Ho sfruttato la Orlando e la Lessa, la droga un inferno”

Il noto imprenditore si confessa e parla a cuore aperto del successo e della caduta vissuti in passato. È un Matteo Cambi che ammette tutto.

Matteo Cambi
Matteo Cambi Foto da Instagram

Il nome di Matteo Cambi è ben noto agli appassionati di cronaca rosa. L’imprenditore, fondatore del marchio Guru ed attivo nel suo lavoro da oltre 20 anni, ha sempre mostrato grande intraprendenza.

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Oggi lui ha 44 anni e può dire di avere vissuto tutto. Lo ammette proprio lo stesso Matteo Cambi, in una intervista rilasciata a “Libero Quotidiano”. Il successo e le donne famose e bellissime avute sin da giovane hanno avuto come contraltare la spirale della cocaina.

Ma si cresce anche con il dolore e con i momenti difficili, ed oggi l’imprenditore ha abbandonato certe malsane abitudini. Il male però arriva anche dall’esterno, quando tu non centri niente. Ed infatti Matteo Cambi ricorda quando, a soli 6 anni, seppe della morte di suo padre.

L’uomo venne investito da un pirata della strada e Matteo ammette che ogni sua debolezza ha origine da lì. La scomparsa del papà gli fruttò un miliardo di lire al compimento dei 18 anni di età, grazie ad una polizza assicurativa.

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Matteo Cambi, come è nato il successo

Quei soldi vennero investiti dal neomaggiorenne Matteo per entrare nel mondo della imprenditoria e fondare così Guru, assieme a Gianmaria Montacchini. Prima però lui perfezionò i propri studi negli Stati Uniti.

Dopo un anno fu un successo strepitoso. Ma la popolarità portò a scoprire la droga e la dipendenza anche di fama. Cambi non voleva rinunciare ad essere famoso e perse il controllo. Dagli stupefacenti pensi di avere subito, ma non capisci di entrare in un incubo senza fine.

Fu un amico a fargli provare la cocaina. Che presto occupò buona parte delle giornate di Cambi. E quando non aveva “la roba”, lui svela che grattava il muro con la bibbia per avere qualcosa da sniffare.

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Solo una persona gli è rimasta accanto

Poi Matteo non si fa problemi nell’ammettere di avere sfruttato alcune donne famose solo per finire sui giornali. E fa pure i nomi:

“Arianna Marchetti, Fernanda Lessa, Stefania Orlando…all’inizio le amavo davvero ma poi le usavo per mantenere la notorietà. Chiamavo anche i fotografi per avere delle copertine”

E dopo la caduta, non gli è rimasto nessuno accanto, né lui ha cercato sostegno. Solo un individuo molto noto gli ha sempre mostrato vicinanza. Si tratta di Flavio Briatore, che tra l’altro lo aiutò a lanciare “Guru” con una sponsorizzazione data ai tempi a Fernando Alonso ed alla scuderia di Formula 1, Renault.

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Il presente è roseo grazie a moglie, figlia e “Valvola”

All’epoca Briatore era il ds e direttore tecnico del team. Anche di recente i due si sono sentiti. Nel luglio del 2008 però scattò l’arresto, Cambi perse tutto ma quello fu l’inizio della sua redenzione.

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L’imprenditore con fierezza dice di avere risarcito 60 milioni di euro a chi ha fatto del male e che si è disintossicato. Il merito di questa rinascita è anche di Stefania Marusi, la donna che ha sposato e che gli ha dato la figlia Melissa, oggi quindicenne.

Come ogni uomo, la presenza di una partner forte è fondamentale. E Stefania è una colonna portante, ancora più forte dopo che lei stessa ha vinto un tumore al cervello. In ambito lavorativo invece Cambi ha lanciato il suo nuovo brand, Valvola.

Foto da Instagram
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