I sopravvissuti – Lino Guanciale nel cimitero più grande d’Europa

Sapete dove si trova il cimitero monumentale più grande d’Europa? A Genova! Lì stanno girando I sopravvissuti, nuova fiction Rai

Lino Guanciale I sopravvissuti

Proprio in questi giorni Genova, capoluogo della Liguria, è divenuto il set della nuovissima fiction made by mamma Rai, I sopravvissuti. La serie con protagonista il grandissimo attore avezzanese Lino Guanciale parlerà di Arianna: non una donna ma una barca a vela su cui 12 persone partono all’avventura. Il gruppo vuole tentare di attraversare l’Oceano, ma naufragano e scompaiono. Un anno dopo il relitto viene rinvenuto con a bordo sette naufraghi. Ogni episodio della serie si premunirà di raccontare perché c’è stato il naufragio, cosa è successo e che fine hanno fatto le cinque persone scomparse. Ma, in tutto questo, cosa c’entra Genova? E, non da ultimo, davvero in città c’è il cimitero monumentale più grande d’Europa?

Potrebbe interessarti leggere anche –> LOL – Chi ride è fuori: Michela Giraud fa il botto con “Mignot*one Pazzo”

I sopravvissuti fiction a Staglieno

I sopravvissuti – le riprese a Genova

Per due giorni il cimitero monumentale di Staglieno, situato a Genova, è stato teatro di riprese per la fiction I sopravvissuti. La location scelta di per sé è assai peculiare e caratteristica grazie a tutte le statue che, di fatto, lo rendono uno dei più importanti musei a cielo aperto d’Italia. Oltre allo staff della fiction, sono intervenuti nei lavori anche i necrofori di A.Se.F. Srl: ciò ha aiutato a dare maggiore realismo alle scene. Ma sapevate che questo è il cimitero monumentale più grande d’Europa?

Potrebbe interessarti leggere anche –> Eleonora Daniele, la morte improvvisa del fratello: un dolore enorme

Progettato a partire dal 1835, dopo l’editto napoleonico di Saint-Cloud di inizio secolo che vietava la tumulazione nei terreni delle chiese e nei centri abitati, il lavoro venne affidato all’architetto Carlo Barabino, cui si devono molte strutture di stampo neoclassico del capoluogo ligure. Tuttavia l’architetto morì prima ancora di iniziare i lavori e il cimitero venne finito dal suo allievo Battista Resasco. Aperto dal 1851, il cimitero subì nel corso degli anni diversi ampliamenti che hanno portato all’aggiunta di un cimitero inglese (dove è sepolta Constance Lloyd, moglie di Oscar Wilde), uno ebraico e uno protestante. Le famiglie genovesi facevano a gara per commissionare statue che rappresentassero la grandezza della loro fede. Il cimitero è talmente spettacolare che lo scrittore statunitense Ernest Hemingway lo definì “una delle meraviglie del mondo“.

cimitero staglieno - i sopravvissuti

Impostazioni privacy