Funivia del Mottarone, colpo di scena: tolto il gip della scarcerazione

Colpo di scena dopo il disastro della Funivia del Mottarone: cambiato il gip di Verbania Donatella Banci Buonamici, che ha scarcerato i tre indagati 

Funivia Mottarone

Cambia tutto completamente per quanto riguarda l’inchiesta della funivia del Mottarone. Il 23 maggio sono venute a mancare 14 persone e così c’è stato un colpo di scena inaspettato: sarà cambiato il gip di Verbania Donatella Banci Buonamici, che ha scarcerato i tre indagati. Così la decisione è arrivata direttamente dal presidente del tribunale di Verbania Luigi Montefusco: inoltre la Procura della Repubblica di Verbania ha chiesto al Tribunale del Riesame di annullare il provvedimento con cui il gip Banci Buonamici aveva rigettato la richiesta di misura cautelare per Luigi Nerini, il titolare della “Ferrovia del Mottarone” e per Enrico Perocchio, l’ingegnere direttore di esercizio.

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Funivia del Mottarone, l’ultima parola al gip Ceriotti

Dopo che la gip Banci Buonamici, nel ruolo di ‘supplente’, ha optato per il fermo dei tre indagati per omicidio colposo plurimo, ma non può decidere sull’incidente probatorio. Così si legge nella nota ufficiale del presidente del tribunale di Verbania: “Rilevato che il 31 maggio 2021 è cessato l’esonero dalle funzioni di gip di Elena Ceriotti, titolare per tabella del ruolo”. Così sulla richiesta di incidente probatorio per quanto riguarda la fune e il sistema dei freni avrà così l’ultima parola il gip Ceriotti.

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Infine, la decisione finale sarà presa da Elena Ceriotti, che dovrà dire la sua sull’incidente probatorio e sulle conseguenze dopo la tragedia di metà maggio.

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