Michael Schumacher, le ultime novità: la moglie finalmente dice si

Michael Schumacher versa in stato vegetativo da 8 anni. Ci sono degli aggiornamenti recenti sulla sua persona, cosa è successo.

Michael Schumacher
Michael Schumacher Foto dal web

Schumacher, cosa sappiamo dopo 8 anni di silenzio totale dal suo maledetto incidente? Era il 29 dicembre 2013 quando il campionissimi di Formula 1 cadde durante una vacanza sulle nevi francesi di Meribel, presso Grenoble. E questo gli provocò dei gravissimi danni a livello neurologico.

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Da allora Michael vive blindato in casa, per espressa volontà della famiglia ed in particolare della moglie Corinna. Sono in pochissimi ad averlo potuto visitare per portargli conforto e coraggio da allora. Nel frattempo il tedesco, nato nel 1969, prosegue in un percorso di riabilitazione specifico per curare una grave lesione cerebrale.

Sette volte campione del mondo in Formula 1, il più forte pilota della Ferrari e per molti anche della storia della Formula 1 ha subito due delicati interventi chirurgici subito dopo l’incidente, finendo anche in coma indotto per 6 mesi. I medici affermarono che, se non fosse stato per il casco, Schumacher sarebbe morto.

Da allora poi la moglie ne ha predisposto alcuni trasferimenti. Dall’ospedale di Losanna il campione è stato curato nella sua lussuosissima villa di Ginevra, con una area specifica adibita a sala medica all’avanguardia. La manager dell’ex pilota, Sabine Kehm, ha affermato alla stampa soltanto che è necessario un lungo percorso prima di giungere alla guarigione.

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Schumacher, in lavorazione un documentario su di lui: la moglie approva

 

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A settembre del 2019 si parlò di un trattamento a base di cellule staminali, con il trasferimento del campione in una clinica di Parigi. La cosa sarebbe servita per rigenerare il sistema nervoso danneggiato. Si dice anche che atrofia muscolare ed osteoporosi si siano impossessate del corpo di Schumacher, dopo anni passati tra letto e sedia a rotelle.

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Intanto giunge una novità: è in fase di realizzazione un documentario improntato sulla vita di Michael, con il benestare della famiglia di Schumi. La regia è dei tedeschi Michael Wech e Hanns-Bruno Kammertons ed includerà i contributi della moglie di Schumacher, del papà Rolf e dei figli dell’ex ferrarista, Mick (pilota a sua volta e che ha debuttato quest’anno in F1 con la Haas) e Gina-Maria.

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Ampio spazio verrà dato però all’uomo più che al campione. Lui era un vero e proprio automa al volante, mosso dall’ambizione, dal talento innato e dall’orgoglio nel rappresentare la propria squadra. Al di fuori delle piste però si trattava di un uomo buono, un ottimo marito e padre di famiglia.

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